CREMONA –  Il match clou sorride a Cremona. La Vanoli si impone per 65-54 sull’Acqua San Bernardo Cantù e si porta da sola in vetta alla classifica con sei punti dopo le vittorie contro Piacenza e Agrigento. La partita non è mai stata in discussione con la Vanoli padrona della situazione dalla palla a due soprattutto con le intuizioni di Eboua, Alibegovic e Cannon mentre Cantù è parsa sottotono e troppo fragile difensivamente affidando le sue iniziative praticamente al solo Nikolic, autore di un’ottima gara. La squadra di coach Meo Sacchetti non riesce quindi a calare il tris dopo le vittorie con Urania Milano e Rieti.

 

PRIMO QUARTO – Match clou tra due squadre che puntano senza mezzi termini alla promozione per il loro blasone e la loro caratura. Da una parte la Vanoli Cremona reduce dagli acuti con Piacenza e Agrigento, dall’altra Cantù che ha regalato lacrime a Urania Milano e Rieti. Un match d’alta quota tutto lombardo sempre molto sentito foriero di grande spettacolo. Eboua porta la Vanoli avanti. L’ex Ravenna Denegri allunga completando il gioco da tre: 5-0 dopo un minuto. Pini risponde con un tiro da tre dall’angolo. Alibegovic con una bomba porta Cremona sul più cinque: 8-3 dopo due minuti e mezzo di gioco. Cremona sembra essere entrata con maggiore determinazione sul pitturato. Schiacciata di Ebouah. Pini con un semigancio risponde ma Cremona resta sul più cinque. Tripla di Eboua ed è il più otto. Cantù appare frastornata. Eboua è una furia incontenibile e si prende canestro e libero aggiuntivo fallendo però quest’ultimo: Hunt, entrato al posto di Pini, corregge a canestro in tapin ed è il 18-9. Cantù prova a restare in scia. Alibegovic spedisce Cremona sul più undici e coach Sacchetti chiama il primo timeout vedendo i suoi in netta difficoltà. Due su due della Vanoli dalla lunetta e i padroni di casa continuano a spadroneggiare. L’ex Reggiana Baldi Rossi prova a rianimare Cantù: 22-11 a un minuto e mezzo dal termine del primo quarto. L’ex Udine Mobio , dalla lunetta, ne mette uno su due. Baldi Rossi è il trascinatore dell’attacco di Cantù e lo conferma mettendone altri due. Una tripla di Nikolic porta Cantù a meno sette. Alibegovic risponde subito e la Vanoli Cremona chiude avanti per 25-16 i primi dieci minuti.

 

SECONDO QUARTO – Lacey stecca l’ulteriore allungo cremonese. Baldi Rossi si conferma l’uomo migliore di Cantù portandola a meno sette con un canestro da sotto: 25-18. Mobio risponde subito con una tripla. Cannon realizza il più dodici. Cremona continua ad avere il match saldamente nelle sue mani. Al più quattordici dei padroni di casa , Cantù chiama il timeout per ragionarci su e cercare di raddrizzare una partita che pare nata storta. Nikolic ne mette due su due dalla lunetta e prova a fare respirare il roster di coach Sacchetti. Mobio semina il panico in area canturina e ne mette altri due: 34-18 a metà quarto. I brianzoli provano a crederci e si portano sul meno nove. Cremona chiama il timeout. Ebouah ribadisce con una schiacciata un tentativo da tre dell’ex Verona e Treviglio Caroti e la Vanoli si prende ancora il più nove. L’ex Eurobasket Bucarelli, dall’angolo, fallisce il possibile riavvicinamento canturino. Caroti si regala una tripla e Cremona si porta sul più dodici.  Cantù risponde con Nikolic dimostrando di essere ancora in partita. Cannon tiene Cremona in doppia cifra realizzando dall’angolo. Eboua ribadisce il concetto.  La Vanoli archivia la prima parte di gara con un vantaggio di 43-30 meritato alla luce della scarsa e sporadica lucidità evidenziata dai canturini, cui non è bastato l’apporto di Nikolic e Baldi Rossi.

 

TERZO QUARTO – Eboua ruggisce subito e Cremona si alza sul più quindici. Hunt risponde con una finta e un canestro. Alibegovic sforna una tripla delle sue e la Vanoli si porta in massimo vantaggio sul più sedici: 48-32 dopo tre minuti. Rogic mette a referto i suoi primi punti. Coach Cavina protesta un po’ troppo  vibratamente  per la presunta aggressività della difesa  canturina e si prende il tecnico. I punti che separano Cantù da Cremona sono tredici: 48-35 a metà quarto. Cannon porta ulteriormente al largo Cremona, Nikolic risponde. Cantù prova a riavvicinarsi sul più undici e coach Cavina chiama il timeout. La partita resta ancora aperta. Nikolic, alla ripresa, beneficia di due tiri liberi e ne mette uno su due. Cannon si regala un jumper incrementando il vantaggio dei suoi. Nikolic subisce fallo e va in lunetta dove ne mette due su due: 52-42 a due minuti dalla fine del terzo quarto. Cantù mostra di crederci, Cremona accusa un po’ di stanchezza ma mantiene il saldo vantaggio alla mezz’ora con il punteggio di 52-42.

ULTIMO QUARTO – L’ex Udine Lacey subisce fallo e va in lunetta realizzando due tiri liberi: 54-42. Cantù risponde con Hunt. Mobio, con una bomba, tiene Cremona in mare aperto sul più tredici. Rogic replica subito e la partita si mantiene ancora nell’incertezza. Si segna meno, complice la stanchezza, Rogic prova a riavvicinare Cantù confermando il suo buon momento. Berdini porta Cantù a meno nove. Cremona chiama il timeout con Cavina preoccupato di arginare il recupero ospite. Subito il fallo, lo stesso Berdini completa il gioco da quattro dalla lunetta per il meno sei: 57-52 a metà quarto. Denegri prova a risvegliare Cremona portandola sul più sette. Lacey subisce fallo e va in lunetta piazzando due tiri liberi nel secchiello e Cremona si alza sul più nove. Cannon semina Daros e colpisce ancora. Coach Sacchetti chiama il timeout. Dopo un ritorno di Cantù, Cremona si è scossa e ha subito preso le contromisure: 63-52 a tre minuti e mezzo dal termine. Nikolic subisce fallo e va alla linea della carità: ne mette due su due e porta a ventitré punti il suo score personale. Hunt commette fallo su Ebouah che va in lunetta e ne piazza due su due, Cremona resta sul più undici. Finisce 65-54 con Cremona che conquista il terzo successo in altrettante gare contro una Cantù sottotono.

 

TABELLINO

 

VANOLI CREMONA BASKET: Eboua 17, Cannon 12, Alibegovic 12, Mobio 9, Caroti 6, Lacey 5, Denegri 4, Piccoli, Gallo, Vecchiola, Zacchigna, Zanetti. Coach: Demis Cavina.

 

Tiri liberi: 10 su 12, rimbalzi 33 (Cannon 9), assist 12 (Caroti 4)

 

 

 

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Nikolic 23, Hunt 6, Berdini 6, Baldi Rossi 6, Pini 4, Rogic 3, Bucarelli 3, Severini 3, Da Ros, Meroni, Borsani. Coach: Meo Sacchetti.

Tiri liberi: 9 su 10, rimbalzi 26 (Hunt 9), assist 7 (Rogic, Bucarelli 2).

 

ARBITRI

 

Enrico Boscolo Nale di Chioggia (VE), Alessandro Tirozzi di Bologna e Marco Barbiero di Milano.