Il presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini è stato intervistato da Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, parlando soprattutto del passo indietro al 35% della capienza: “Non ce lo aspettavamo e lo trovo inspiegabile, in un am­biente di vaccinati e con l’ob­bligo di mascherine ffp2. Un provvedimento che non capi­sco, se paragonato ad altre aree della vita sociale come i trasporti, nei quali non c’è pa­ragone con la pulizia e il con­trollo dei palasport. Un pro­blema che ci porta a un’unica strada: quella dei ristori”.

Il presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini è stato intervistato da Luca Aquino sul “Corriere di Bologna”, parlando soprattutto del passo indietro al 35% della capienza: “Non ce lo aspettavamo e lo trovo inspiegabile, in un am­biente di vaccinati e con l’ob­bligo di mascherine ffp2. Un provvedimento che non capi­sco, se paragonato ad altre aree della vita sociale come i trasporti, nei quali non c’è pa­ragone con la pulizia e il con­trollo dei palasport. Un pro­blema che ci porta a un’unica strada: quella dei ristori”.

Infine, il presidente guarda anche all’incontro con i club in programma il 4 gennaio. Uno stop del campionato non sembra essere un’opzione: “Secondo me no, ma la riu­nione sarà un momento di confronto. Lo scorso anno ab­biamo giocato in condizioni peggiori e siamo arrivati a fi­ne stagione con una sola setti­mana di ritardo. Oggi, sebbe­ne con 11 recuperi che collo­cheremo entro fine gennaio, non vedo il problema a finire nei tempi previsti”.

Sito Ufficiale Lega Basket