Nonostante una giornata non proprio esaltante al tiro, l’Italia batte la Nigeria 80-71 e si qualifica per i quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo.

Partita che inizia con il piglio giusto per i ragazzi di coach Sacchetti che surclassano i nigeriani in penetrazione e dalla media portandosi in doppia cifra di vantaggio e chiudendo la frazione 29-17.
Seconda frazione in cui salgono in cattedra Metu e Nwora da tre con l’Italia che perde ritmo e si fa rimontare andando comunque all’intervallo in vantaggio 40-39.

Terzo periodo che sembra a favore degli azzurri ma un improvviso blackout al tiro e tante palle perse consente alla Nigeria di scappare e con un Okafor in stato di grazia si porta sul 56-63 a dieci minuti dal termine.
La reazione d’orgoglio dell’Italia arriva fin da subito nell’ultimo quarto con tanta difesa e soprattutto con le giocate di Nicolò Mannion da fuori e Melli da sotto canestro. Pajola mette tanta pressione ai nigeriani che segnano solo 8 punti in 10 minuti e perdono definitivamente la partita dopo la tripla del 76-69 di Mannion.

Finisce 80-71 per gli azzurri che centrano i quarti di finale a Tokyo e attendono la partita tra Australia e Germania per decretare il proprio posto in classifica. Benissimo Melli e Mannion che chiudono con 15 e 14 punti, 13 per Polonara e 12 per Fontecchio, per la terza volta consecutiva in doppia cifra. Inutili per la Nigeria i 22 punti e 10 rimbalzi di Metu e i 20 punti di Nwora.