Ritornano i playoff. L’Olimpia affronta il suo quarto di finale con il vantaggio del fattore campo, contro Reggio Emilia, avversaria con la quale ha incrociato spesso le armi nelle ultime stagioni soprattutto ovviamente in occasione della finale scudetto del 2016. L’Olimpia parte dalla seconda posizione della griglia di partenza, dopo una stagione regolare da sei sconfitte, sostanzialmente identica a quella passata, con numeri eccezionali dal punto di vista difensivo (è prima per punti subiti, valutazione concessa, tiri da due, rimbalzi, assist) che rappresentano la spina dorsale della sua identità. Rispetto ad un anno fa, quando vinse il suo quarto di finale contro Trento, l’Olimpia arriva ai playoff con qualche fatica in meno nelle gambe. La scorsa stagione dovette affrettare i tempi dei propri impegni per prendere parte alle Final Four di EuroLeague. Sfortunatamente, quest’anno non si è qualificata ma questo le ha permesso di prepararsi in modo più dettagliato. Ad esempio, affronta Gara 1 con una settimana intera di allenamenti alle proprie spalle. L’aspetto negativo invece è che pagherà un tributo pesante a infortunati e perdite. Rispetto al roster attualmente disponibili, senza contare le perdite avvenute in corso d’opera, non avrà Malcolm Delaney (MVP della Coppa Italia) per infortunio e non avrà ancora Nicolò Melli (incluso nel primo quintetto della Serie A), per lo stesso motivo.

COACH ETTORE MESSINA – “Inizia una nuova fase della stagione, siamo reduci da una buona settimana di lavoro che è servita per prepararci e recuperare energie. Vogliamo affrontare questa serie pensando solo ad una partita alla volta con il massimo rispetto per Coach Caja e la sua squadra che sono stati protagonisti di una stagione di altissimo livello. Fluidità di gioco e costruire  canestri in contropiede attraverso la nostra difesa potrebbe sicuramente aiutarci a vincere questa prima partita”. […]”.

Fonte: ufficio stampa Olimpia Milano