Mola 78 – Vieste 75. Finisce col sorriso di chi sa che è uscito indenne da un pomeriggio assai pericoloso, approcciato non al meglio delle proprie possibilità, contro un avversario tignoso che pur se con gli uomini contati ha saputo creare diversi grattacapi.

Va bene così, il ricordo di Mola-Vieste annata 2021-22 probabilmente sarà riaffiorato vivido nei ricordi di staff e ragazzi che c’erano anche la passata stagione, una gara molto molto simile a quella di Domenica, chiusa con un incredibile sorpasso sull’ultima rimessa da parte dei dauni.

Non è andata così questa volta ed è il discrimine tra gli avvii delle due stagioni, 0/2 la scorsa, 2/2 questa, dove pur con fatica si resta in vetta a questa C Gold.

Si può e si deve far meglio però, con la certezza che le vittorie, tutte, sono manna per il morale e   fanno scudo e corazza assieme per il prosieguo del cammino.

LA GARA

Coach Castellitto dopo Trani cambia un solo uomo in quintetto: c’è Preite questa volta, Di Diomede comincia dalla panca.

Vieste di coach Rubino e Castriotta svela il suo quintetto per la prima volta al Pala Pinto:
Stikuts, Prete, Carrizo, Tanzi e Jelic.

Subito tripla di Tanzi che dimostra confidenza col parquet che lo ha visto crescere. Brunetti dalla media, Preite per il 4-3.Buona azione personale di Preite che si porta a spasso difesa  ospite e scippo di Dilascio per appoggio a canestro e sorpasso (8-7). Nuova tripla di Tanzi, buona la prova dell’ex MNB (12 punti) Mola però ritrova canestro con Didonna e ancora Dilascio. E’ un quarto d’avvio che scorre con fluidità, 5 punti di Jelic,  Calisi dalla lunga, Mola davanti 17-15. Il finale di frazione è tutto molese: slalom Didonna che poi ruba palla e va a prendersi  altri due punti in contropiede per il 23-15 del minuto 9.  Calisi chiude un quarto da 27-17 con due liberi  perfetti.

La seconda frazione la sblocca l’altro ex, Prete, su assist di Tanzi, chi fa fatica a sbloccarsi è invece la MNB a cui servono 3 minuti di gioco per tornare a muovere il referto punti, tripla di Brunetti che stoppa un break passante di 7-0. Vieste non si ferma e sottoscrive un  nuovo parziale per impattare la sfida al minuto 16’ (32-32). Giocata spettacolo di Dilascio per nuova miccia sulle polveri bagnate MNB. Di Diomede a rimorchio su assist no look di Dilascio, Vieste non molla la presa e resta incollata anche grazie a qualche distrazione di troppo difensiva dei padroni di casa ed un finale di quarto sempre in lunetta per il 40-40 che conduce negli spogliatoi.
Ripresa: gli animi si scaldano, Mola fallisce un paio di conclusioni facili e dopo 2 minuti di gioco i falli sono già  4 e le notizie negative non finiscono qui: tecnico alla panca. Morale: Vieste si ritrova davanti di 5 nonostante l’assenza della sua boa Stikuts per problemi alla caviglia. Preite suona la carica e Mola ritorna con la testa nella sfida: sorpasso servito con un gioco da 2+1 del solito speedy Dilascio. Lauriola da tre con tabella, gli risponde Dilascio che taglia a fette la difesa daunia, nuova parità.  E’ il quarto di Dilascio e Jelic sugli scudi, il play argentino inserirà 9 punti nel parziale, 8 quelli del croato.  C’è anche la colonia argentina a farsi sentire: Amigo ci mette la bomba da 7 metri ma dall’altra parte Carrizo è on fire e lo imita sul possesso seguente (58-57). Break Calisi Amigo, Mola prova a lanciare l’allungo e chiude il terzo parziale davanti 64-60.
Super avvio molese nel quarto decisivo: Stimolo-Calisi Amigo stampano un 9-0 che costringe Vieste a chiamare time out e ripartire da -13. Tanzi mette fine ad un digiuno da 4 minuti dei suoi e poi raddoppia Jelic, Vieste non getta la spugna anzi rilancia: 73-66. Prete si inventa un canestro contro la fisica, Jelic la mette ancora dall’arco dei 6,75 e siamo ancora in bilico, 3 minuti alla sirena e tutto ancora da scrivere: 75-71.

Possessi ansiogeni e poi sassata di Preite da 8 metri quando i secondi allo scadere sono meno di 100. Mola non dà l’impressione di chiudere in sicurezza e Vieste ci prova ancora,  il tempo però e’ tiranno ed arrivano solo gli ultimi canestri di Carrizo e Jelic, vince la  MNB e fa due su due, con un pò di paura e tanta sofferenza, in una domenica non al massimo delle proprie possibilità.