Dopo aver espugnato dopo cinque anni il parquet di Cremona, la Pallacanestro Cantù si appresta ad accogliere, per la quarta giornata di Serie A, la Grissin Bon Reggio Emilia. Coach Evgeny Pashutin presenta così la sfida contro gli emiliani.

Contro Reggio Emilia sarà una partita molto importante per noi, in casa nostra, dove dovremo continuare a giocare con una buona difesa” – esordisce il coach nativo di Sochi – “Loro hanno un roster molto buono che prova a giocare un basket ad alta intensità. Hanno tanti tiratori nel proprio team come Butterfield, Ledo, lo stesso Griffin, in posizione di “4” e hanno un centro grande come Cervi. Per noi sarà importante non concedere tiri aperti ai loro tiratori, dovremo dare il nostro massimo per mostrare il più possibile la nostra difesa. Dobbiamo controllare il ritmo partita ed i rimbalzi, mentre offensivamente dovremo giocare con passione. Sarà importante trovare dei vantaggi e sfruttarli. Condividiamo la palla, giochiamo come una vera squadra di basket e diamo il nostro massimo per vincere“.

Che tipo di partita sarà? Sicuramente difficile” – ha aggiunto Pashutin – “Domenica ci aspetta una partita dura, dove dovremo farci trovare pronti a contrastare fin da subito i loro contropiedi, limitandoli il più possibile. Ledo è il loro metronomo, colui che gestisce il ritmo della partita per Reggio, mentre Butterfield è una guardia veloce e molto precisa al tiro. Questi sono i giocatori sui quali dovremo difendere ancor più forte se vogliamo abbassare l’intensità del loro gioco. Potrà sembrare scontato, ma ai nostri avversari non dovremo concedere punti facili, questo è fondamentale“.

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