L’affascinante corte di Palazzo Orsi Mangelli, Headquarter di Luxury Living Group in corso Diaz, ha ospitato nel tardo pomeriggio di oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo coach dell’Unieuro Forlì Sandro Dell’Agnello. E proprio Raffaella Vignatelli, presidente dell’azienda forlivese partner di Pallacanestro Forlì 2.015, ha fatto gli onori di casa: “E’ sempre un grande piacere per noi ospitarvi qui a Palazzo. Ancor di più lo è per un’occasione così importante, in bocca al lupo al nuovo coach per la sua nuova avventura a Forlì”.

Sandro Dell’Agnello ha inaugurato il suo comeback a Forlì parlando dei motivi che lo hanno riportato in Romagna: “Per chi come me vive di pallacanestro una città come questa, che parla di basket in ogni suo angolo, è estremamente motivante. In più questa nuova società sta facendo le cose in maniera seria e concreta: queste due motivazioni hanno fatto sì che accogliessi la proposta di Renato Pasquali”.
Sugli obiettivi stagionali il nuovo coach ha spiegato che “vogliamo consolidarci nella parte alta della classifica con una consapevolezza: che è meno importante la posizione in classifica con cui arrivi ai playoff rispetto alla condizione con cui la squadra si presenta agli spareggi. L’esempio più evidente è quelllo di di Milano, arrivata prima ma mentalmente in difficoltà ai playoff, rispetto a Sassari che era quarta in classifica ma carica a mille in queste settimane. L’obiettivo sarà stare nella parte alta della classifica ma soprattutto avere un’identità di squadra precisa quando ad aprile/maggio ci giocheremo i playoff”.
Sulla squadra: “Me la immagino fortissima. Ho parlato con qualche giocatore che è già qua, nei prossimi giorni vedrò gli altri, poi mi vedrò con Renato e faremo il punto. Di sicuro abbiamo bisogno di due caratteristiche che chiederò non solo alla squadra ma a tutto lo staff: ambizione e disponibilità”.
Il General Manager Renato Pasquali ha ripercorso il suo rapporto con il nuovo coach: “Sandro Dell’Agnello l’ho conosciuto prima come giocatore, un grande combattente, di mentalità, in linea con il nostro hashtag #GenteCheNonMollaMai. L’ho rivisto alle finali di Coppa Italia a Porto San Giorgio e lì mi sono convinto che aveva anche grande leadership e carisma: mi ha impressionato in particolare con quanta attenzione i suoi giocatori lo guardavano e lo ascoltavano”.
Il presidente Giancarlo Nicosanti ha ripercorso il cammino che ha portato alla scelta di Dell’Agnello, “Nata parecchi mesi fa e ben prima della fine del campionato. Il lavoro è stato quello di analizzare in modo preventivo i possibili scenari, con una visione più ampia possibile che ha riguardato anche anche profili. La scelta è andata nella direzione di Sandro, e abbiamo avuto la correttezza di aspettare che finisse i propri impegni professionali. La sua storia ha lasciato il segno, non solo di un grande professionista ma anche di una persona con valori che hanno un grande peso nella nostra scelta. Da oggi iniziamo a pensare al roster per la prossima stagione”. Con obiettivi chiari: “In questi anni abbiamo dato solidità alla società, in un processo di crescita nel quale si deve tendere a migliorare. E lo stesso obiettivo vale per il 2019-20: migliorare il risultato della scorsa stagione, fare tesoro noi per primi di quello che abbiamo sbagliato negli ultimi anni insieme a due professionisti come Renato e Sandro. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi che ci sono stati sempre vicini”.