La Pavimaro Pallacanestro Molfetta comunica di aver chiuso l’accordo con Daniele Dell’Uomo che sarà un nuovo giocatore dei biancorossi nel prossimo campionato di Serie B.

Daniele, classe 1998 è un play-guardia che tornerà a giocare in Puglia dopo le esperienze con le maglie di Ruvo nella scorsa stagione chiusa con 5 punti di media e Corato due anni fa,  nonostante i soli ventidue anni ha già giocato diverse stagioni a Catanzaro tra Serie B e C Silver.

Nelle sue prime parole si è presentato al pubblico molfettese:” Mi ritengo un giocatore di energia, un agonista a cui piace dare tutto in campo soprattutto nella metà campo difensiva; offensivamente mi piace far girare la palla e cerco sempre di fare la scelta giusta senza forzare.
In generale sono un giocatore a cui piace giocare con la squadra e per la squadra, quindi posso promettere allo staff, ai tifosi e in primis ai miei nuovi compagni che mi impegnerò  a dare una grossa mano affinché si possano raggiungere tutti gli obiettivi che ci prefisseremo e perché no anche superarli”
.

Dell’Uomo ha continuato parlando del perché ha scelto Molfetta, con il Coach Carolillo e il General Manager Scarigno che hanno avuto piena fiducia nel puntare su di lui: “ Innanzitutto vorrei ringraziare la società e l’allenatore per aver puntato su di me e aver creduto nella mia persona.
Lo scorso anno avendo giocato a Ruvo ho potuto osservare molto da vicino l’operato della società e posso dire di aver notato un impegno e una serietà notevole da parte di tutti e quindi mi è sembrato un ottimo ambiente per poter ripartire, per poter crescere e per poter fare bene
”.

Inizia a prendere forma il prossimo campionato di Serie B, con tutte le squadre che si stanno muovendo sul mercato, non sono ancora ufficiali le date di inizio della prossima stagione ma sarà un campionato diverso dopo tanti mesi di stop,  come confermato dall’ultimo arrivato in casa biancorossa: “ Sicuramente la ripresa delle operazioni non sarà delle più facili, questo periodo ha condizionato molti e costretto tanti a stare fermi; però sono convinto che dopo tanto tempo di fermo tutti noi, sia giocatori che allenatori, abbiamo così tanta voglia di ricominciare a giocare e a sudare che questo gap fisico e tecnico che può essersi creato in questo periodo ci metterà poco ad essere recuperato e superato”.