Il 3 giugno quando si è presentato in conferenza stampa Gianmarco Pozzecco neo commissario tecnico dell’Italbasket da 24 ore, è sembrato visibilmente emozionato e anche un pò incredulo, dopo il sollevamento dall’incarico un pò a sorpresa di Meo Sacchetti. Il Poz, malgrado le sue intemperanze, è ancora oggi uno dei personaggi più conosciuti del basket di casa nostra, e pur senza avallare le sue follie, gli va riconosciuto il pregio della coerenza. Da play ci ha deliziato con le sue giocate imprevedibili, ancora oggi facciamo fatica a trovare un regista italiano che con un lancio tagli l’intero parquet servendo il compagno dall’altra parte, altresì sono diventati celebri i suoi battibecchi con Boscia Tannyevic, che lo fece fuori dalla nazionale. La mosca atomica, soprannome peraltro che si è dato esso stesso, non si è mai risparmiato in campo, sicuramente esagerando in alcune occasioni, ma lui è così, un personaggio controverso e senza mezze misure, lo si ama o lo si odia.

Il Poz all’Europeo

Il neo Commissario Tecnico, che da pochi giorni ha compiuto 50 anni, anche ai campionati europei nella nuova veste di allenatore non si è di certo risparmiato, già vice di Ettore Messina a Milano, ha disputato insieme ai suoi ragazzi, decisamente una grande competizione, andando fuori dal torneo continentale ad un passo dalle semifinali, perdendo soltanto ai supplementari con la Francia, dopo aver compiuto un’altra grande rimonta, successiva all’impresa ai quarti contro la Serbia. Proprio nella sfida agli ottavi contro la Serbia, il Poz ha dato il meglio di sè, e probabilmente il suo atteggiamento è stato decisivo nel determinare la vittoria dei nostri ragazzi, il nostro C.T. in piena trance agonistica, dapprima si è fatto espellere per due falli tecnici, poi si è messo a piangere ed infine è saltato in braccia a Antetokoumpo e lo ha baciato, il due volte MVP della NBA stava passeggiando con le cuffie alla ricerca della concentrazione pre-partita. Precedentemente nel discorso motivazionale che precedeva la sfida con i serbi, Gianmarco aveva proposto un quiz ai suoi ragazzi, mettendo in palio 40 euro per chi riusciva ad indovinare in quale statistica gli azzurri erano primi nella manifestazione, e dopo alcune risposte sbagliate, Tessitori esclama: miglior difesa! Dopo questa risposta, il C.T. gli consegna i soldi e rivolgendosi al gruppo dice, bene quindi oggi difendiamo alla morte e divertiamoci in attacco.

Il Poz verso i Mondiali

Malgrado le sue gesta sportive di primissimo livello, la carta stampata italiana resta sempre divisa sul personaggio Pozzecco, per tanti giornalisti resta difficile mettere avanti alla sua emotività infinita la sua genialità cestistica evidente. Stesso lui ha dichiarato che alcuni direttori di testata lo ritengono un pagliaccio, e anche dopo l’impresa con la Serbia, uno dei momenti più alti della storia recente, la nostra pallacanestro ha fatto fatica a trovare spazio sulle prime pagine dei quotidiani sportivi. Tanti adesso si stanno chiedendo se sia giusto che il Poz prosegua il suo percorso in vista dei campionati mondiali in programma il prossimo anno, noi affermiamo con decisione di si, non solo è giusto ma gli è dovuto visto l’Europeo disputato. 

Il motivo principale per cui Gianmarco Pozzecco deve proseguire quest’avventura, è il rapporto speciale che ha instaurato con il gruppo pur avendo a disposizione poco tempo, lui è il capo popolo di cui questa nazionale aveva bisogno. Si dice spesso che i giocatori andrebbero in guerra per il proprio allenatore, invece lui ha dichiarato nella conferenza pre-partita con la Francia che lui stesso ci andrebbe per i suoi ragazzi, li sostiene in ogni fase, li incita e crede in loro, e questo i giocatori lo avvertono e sono spinti a dare il 110%. Concludendo, possiamo affermare che i grandi risultati sono stati raggiunti sempre con l’ausilio decisivo di uno spogliatoio unito e la reciproca stima tra allenatore e gruppo, qui si va oltre, è quella stima di cui si ha bisogno per vincere, è quasi amore. 

Quello che succederà alle qualificazioni per i Mondiali 2023 non possiamo saperlo ancora ma come tutti i tifosi sperano e come prevendono anche gli esperti di Starcasino scommesse live l’Italia del Poz sarà assolutamente in grado di poter raggiungere la fase finale del titolo iridato che potrebbe apparire un traguardo quasi impossibile ma mai dire mai, la vittoria contro la Serbia deve essere di grande stimolo.