La Carpegna Prosciutto Pesaro torna alla vittoria battendo l’Openjobmetis Varese in volata. Partenza molto equilibrata, con Ross (12 punti e 9 assist) a seminare scompiglio nell’area avversaria e ad armare la mano di Johnson (28 punti e 7 rimbalzi) e Woldetensae (7 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) mentre la VL si affida ai muscoli di Kravic, Cheatham (22 punti e 10 rimbalzi) e Charalampopoulos (12 punti e 7 rimbalzi), (7-9). L’equilibrio viene poi mantenuto dai primi squilli di Abdur-Rahkman (13 punti, 4 rimbalzi e 2 assist), nonostante De Nicolao e un super Johnson (28 punti e 7 rimbalzi) provino a lanciare gli ospiti (13-17). Grazie a due folgoranti triple del numero 92, Varese tocca anche il +7, Charalampopoulos e Totè dalla lunetta si rifanno sotto sul 20-23 e poi Gudmundsson e Mazzola (17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) impattano a quota 27 proprio alla fine del primo periodo. Anche nei secondi 10’ di partita, è l’Openjobmetis che prova a scappare trascinata da Ross e Brown (30 punti e 3 rimbalzi) ma i canestri in contropiede del duo Moretti-Cheatham (22 punti e 10 rimbalzi) fa rimettere la testa avanti ai padroni di casa (35-34). Dopo una bomba di Woldetensae, Pesaro risponde mettendo a referto un importante break di 15-0 ispirato da Cheatham e proseguito dalle triple di Moretti e Abdur-Rahkman (50-38). Varese si sblocca con due bombe di Brown ma la Carpegna Prosciutto non smette di segnare da lontano con Moretti e Mazzola, toccando così il massimo vantaggio al termine del primo tempo sul 59-44.
Dopo i tiri liberi di Ross, anche nella ripresa è Pesaro, e in particolare Moretti, a premere ancora sul pedale dell’acceleratore e a realizzare (64-46). Successivamente, Brown si carica Varese sulle spalle guadagnando viaggi in lunetta per il -11, prima che ancora Moretti e un jumper di Mazzola tengano le distanze a favore dei biancorossi (75-60). I biancorossi comunque non demordono e attraversano un momento positivo grazie alle accelerazioni di un ottimo Ross in risposta a Charalampopoulos; Brown a cronometro fermo sigla anche il -6, prima che Cheatham da tre punti chiuda il terzo periodo sull’82-74.

Nell’ultimo periodo, Gudmundsson rimette subito la doppia cifra di distanza tra le squadre, Brown risponde segnando la tripla del -7 e poi Mazzola e Abdur-Rahkman fanno ancora volare Pesaro sul +12 (92-82). Entrando negli ultimi 5’ di partita, Mazzola ancora firma il +13, Johnson gli risponde con la stessa moneta e poi è ancora lui a segnare la tripla del 96-88 che riaccende le speranze di rimonta ospiti. Pesaro continua a perdere palloni e forzare conclusioni, permettendo così a Caruso in taglio e al cecchino Johnson di firmare la bomba del 96-93 con 90” sul cronometro. Successivamente, De Nicolao e Caruso falliscono le opportunità del riaggancio e Cheatham chiude il discorso con una tripla. Finisce 101-93.

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