La società Pescara Basket è lieta di comunicare ufficialmente che Andrea Capitanelli sarà il capitano anche nella prossima stagione, la sua terza in maglia biancazzurra.

Il lungo classe 1986, ormai pescarese a tutti gli effetti e perno fondamentale del progetto biancazzurro, nelle venti gare giocate nello scorso campionato di Serie C Gold ha viaggiato a quota 10,3 punti, 7,1 rimbalzi, 1,5 stoppate e 3,1 recuperi per 14,0 di valutazione in oltre trenta minuti di media giocati, ma con l’enorme rammarico per aver dovuto disputare la fase decisiva della stagione in condizioni più che precarie a causa dell’infortunio al polpaccio rimediato in gara 2 della finale con la Fortitudo Roma, che lo ha di fatto escluso da gara 3 e pesantemente condizionato negli spareggi con la Robur Saronno, nonostante “Big Cap” abbia stoicamente stretto i denti pur di non lasciar soli i compagni di squadra.

In totale sono 39 le gare giocate da Capitanelli in maglia biancazzurra, durante le quali ha realizzato 454 punti.

“Sono contentissimo di continuare il mio cammino con la Pescara Basket – afferma il capitano – e che l’ossatura della squadra sia sostanzialmente la stessa mi fa enormemente piacere.”

“Confido nel lavoro della società per rinforzare il roster e sostituire nel migliore dei modi Raupys e Staselis, ma sono sicuro che anche nella prossima stagione, considerando che si dovrebbe tornare a disputare un campionato così detto normale – prosegue Capitanelli – avremo tutte le carte in regola per lottare nuovamente per la promozione e potremo farlo con più tranquillità rispetto alla stagione appena terminata.”

“Per quanto mi riguarda – conclude il leader biancazzurro – ho un forte senso di rivincita per non aver potuto giocare la fase decisiva dello scorso campionato nelle migliori condizioni, dopo l’infortunio in gara 2 a Roma, che mi ha di fatto escluso da gara 3 e condizionato pesantemente nello spareggio con Saronno. Non vedo l’ora di ricominciare e di ritrovare tutti i miei compagni di squadra!”

Il capitano biancazzurro si appresta quindi a fornire per la terza stagione consecutiva il suo contributo fatto di leadership e carisma, oltre che la sua presenza fondamentale in campo, ad un roster che va giorno dopo giorno prendendo forma.