La Reyer Venezia è uscita sconfitta dalla battaglia con l’Iberostar Tenerife al Taliercio, con la squadra delle Isole Canarie che l’ha spuntata 65-72, al termine di un match combattuto fino alla fine. Di seguito, le parole di coach De Raffaele.

Innanzitutto voglio fare i complimenti a Tenerife, che considero una delle squadre qualitativamente migliori di questa Champions League. Credo che abbiano l’ambizione e le qualità per poter arrivare fino in fondo“, esordisce l’head coach della Reyer.

Considero questa partita come un punto di arrivo per noi. Abbiamo giocato bene, forse un po’ a strappi, e siamo stati bravi a tornare dentro e a riprenderne l’inerzia” – continua De Raffaele – “Il nostro obiettivo dev’essere di raggiungere il loro livello come solidità mentale. Il match s’è deciso per due episodi, ovvero un tiro sbagliato verso la fine di Haynes, sul quale forse c’era fallo, e un’azione finale dove loro sono stati più bravi ed anche un pelo più fortunati di noi“.

E’ stata una partita equilibrata, nella quale in un paio di momenti avevamo anche l’inerzia dalla nostra, con una difesa molto dura; ne sono prova i 38 rimbalzi catturati e le poche palle perse” – prosegue De Raffaele – “Una partita, ripeto, molto solida difensivamente, mentre in attacco abbiamo alternato cose buone ad altre meno buone. Davanti, però, avevamo una squadra molto forte, lunga e solida“.

Ora dobbiamo fare un passo avanti, lavorare ed esser pronti per la prossima partita, facendo tesoro di quanto successo in questa sfida. Dobbiamo tendere al livello di questo tipo di squadre, ovvero un livello molto alto“, conclude il 50enne livornese.

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