SAN GIORGIO SU LEGNANO – In otto partite ha messo in cassaforte due vittorie e accumulato sei sconfitte. Non si può dire che il campionato della Ltc Sangiorgese Basket, inserita nel girone B1 della cadetteria, sia stato finora ad alta voce. Il roster di coach Daniele Quilici, peraltro, risulta il meno prolifico del girone con i suoi 539 punti infilati nei canestri avversari, mentre ne ha subiti 611. La sosta forzata che la squadra dovrà osservare domenica 28 gennaio per il rinvio della partita contro la quotata e ambiziosa Moncada Agrigento a causa di un caso di Covid riscontrato nelle file dei siciliani, consente di fermare un po’ le bocce per fare alcune valutazioni. Dei tredici giocatori che finora hanno fatto la loro comparsa sul parquet soltanto due, Sebastiano Codato e Matteo Bassani, risultano ancora a secco di realizzazioni. Il ventaglio dei cecchini è quindi ampio e spazia dai 105 punti messi a segno da Andrea Picarelli ai due di Luca Baggi. Un parco realizzatori vasto che non pare però tradursi in capitale di classifica apprezzabile. Il numero di punti realizzati non è andato al di là degli 84 messi a segno nella pur persa sfida del girone d’andata al “PalaMoncada” di Agrigento per 85-84. La media realizzativa, rapportata agli otto incontri, non è particolarmente elevata raggiungendo quota 67,37. Vi è però da dire che, delle due vittorie conquistate finora, una è stata quella contro la Pallacanestro Crema, roster di sicuro spessore e ben riposte aspirazioni di salto di categoria. L’altra, invece, è arrivata con la Green Basket. Sempre in casa, mai in trasferta. L’impressione è che la squadra allenata da un tecnico con una lunga storia di panchina (da Empoli a Livorno, fino all’approdo a San Giorgio) e buona conoscenza della categoria possa rialzare la testa. La Ltc Sangiorgese si è affacciata all’attuale stagione portandosi in eredità il nono posto ottenuto con venti punti nella tormentata (per via del Covid) stagione 2019-20 ottenuti attraverso dieci vittorie e dodici sconfitte. Anche allora la differenza reti era negativa con 1460 canestri a bersaglio contro i 1518 subiti. La Ltc, quindi, lancia decisamente la sfida. Che è quella di un paese dell’Altomilanese di circa seimila abitanti di cui il sodalizio cestistico rappresenta uno dei biglietti da visita dorati insieme con la popolare corsa campestre di rinomanza internazionale denominata “Campaccio”. Dopo lo stop imprevisto con Agrigento, la Ltc Sangiorgese sarà chiamata a una grande prova di maturità nella tana di quel Bologna Basket 2016 che ha dimostrato di pensare in grande in una città cestisticamente divisa da sempre tra Fortitudo e Virtus.

Cristiano Comelli