Padrone indiscusso della classifica marcatori della Serie D Campana, 23.3 punti di media per partita e squadra imbattuta in queste prime fasi del campionato. Tutti questi indizi portano a Lino Durante, giocatore della Pallacanestro Senise che in esclusiva ha raccontato il suo cammino e il momento della sua squadra impegnata nel girone B.

– Ciao Pasquale, complimenti per questo incredibile inizio di campionato: 23.3 punti a partita sono un buon bigliettino da visita per spaventare qualsiasi difesa di questa categoria. La pallacanestro Senise è l’unica squadra imbattuta dell’intera serie D campana. Ci puoi spiegare il segreto del vostro rendimento fino ad ora e come reputi il tuo inizio di stagione?

“Sicuramente per me è un buon inizio ma estenderei questa ottima partenza anche a tutti i miei compagni di squadra. Il nostro segreto? Ci alleniamo poco durante la settimana! Ovviamente scherzi a parte, è un campionato molto equilibrato ma tutti noi siamo davvero in sintonia con lo staff tecnico e con l’allenatore. E’ un campionato strano, potremmo perdere anche le prossime quattro partite per quanto il torneo è altalenante.”

– Loperfido e Housni sembrano essere due partner ideali insieme a te, rendono il vostro attacco come uno dei più efficienti. Come è il tuo rapporto con loro?

“Loperfido è davvero un ottimo giocatore, ha sempre voglia di lavorare durante gli allenamenti. Zak Housni è un ragazzo d’oro, un ragazzo eccezionale con cui è molto bello stare insieme anche al di fuori del parquet. Peccato che per motivi di lavoro, non può essere sempre presente durante gli allenamenti settimanali. Se riuscisse a farlo sarebbe ancora più determinante per il nostro gioco e per la nostra squadra.

– Inutile dire che dopo un inizio del genere sia la società che il pubblico si aspettano un piazzamento di vertice dalla squadra. Pensi che la Pallacanestro Senise sia la squadra da battere nel girone?

” Il campionato, come ho già detto prima, è molto equilibrato ed ostico. Vincere le prime quattro partite da un lato ci riempie d’orgoglio, ma sicuramente ci dà delle responsabilità prima verso la società e i tifosi ma soprattutto verso noi stessi. Delle squadre incontrate finora quella che più mi ha impressionato è sicuramente Basilicata Sport Potenza, che ha un roster di giocatori forti con cui ho un ottimo rapporto di amicizia anche al di fuori del campo.”

– La canotta della Pallacanestro Senise ormai sembra essere cucita su misura su di te: quanto ha inciso ed incide  l’ambiente in cui ti trovi a giocare? Quale è il tuo rapporto con i tifosi?

“Senise per me è una seconda casa: ciò significa che quando entri in campo per giocare lo fai soprattutto per i tuoi tifosi, per i tuoi amici che sono sugli spalti ai quali non vorresti mai dare una delusione. Con molti sostenitori è nata un’amicizia che va al di là delle dinamiche sportive: non perdiamo mai occasione per stare insieme anche a campionato finito, siamo più che amici.”