L’Olimpia gioca la quinta partita in otto giorni, la seconda nel campionato italiano, a Trento, in anticipo. È una gara delicata sia per il momento che per la solidità dell’avversaria soprattutto in casa. Trento giocherà le Final Eight di Coppa Italia e solo nell’ultime settimana è uscita dalle prime quattro posizioni della classifica. È una squadra con una forte componente di fisicità con il trio Reynolds-Caroline-Williams più il talento perimetrale di Diego Flaccadori da contenere. Per Milano, alla vigilia poi di un’altra settimana con due gare di EuroLeague all’interno di un tour de force mai visto, il problema sarà ancora trovare energie fisiche e mentali in una gara esterna quindi insidiosa.

NOTE – Si gioca a Trento sabato 5 febbraio, alle ore 20:00, diretta su Eurosport 2 e Discovery Plus.

LA DOLOMITI ENERGIA TRENTO – Trento è 10-7 in stagione, quinta in classifica, quarta alla fine del girone di andata e quindi in rotta di collisione potenziale con l’Olimpia anche in Coppa Italia. Ha perso due volte con Varese nell’ultima settimana scivolando lievemente in classifica ma nell’arco di una stagione finora positiva in campionato. La squadra è stata costruita sull’asse allenatore-playmaker ovvero Lele Molin e Toto Forray (7.9 punti per gara, 42.2% da tre) a dare continuità al gruppo assieme al rientrante Diego Flaccadori. Quest’ultimo e Forray non hanno però giocato in Eurocup in settimana per motivi fisici. Flaccadori si sta esprimendo ad altissimi livelli come dicono le cifre: 15.6 punti per gara, 43.1% da tre, 3.9 rimbalzi e 3.4 assist di media. Il primo realizzatore di squadra però è Cameron Reynolds, ala di 2.01 che ha speso tre anni tra NBA e G-League, e sta segnando 15.7 punti a partita con 4.5 rimbalzi e il 38.4% da tre su 7.0 tentativi di media.  Jordan Caroline (ala forte di 2.01) sta segnando 11.1 punti a partita con 5.9 rimbalzi e garantisce supporto al centro di 2.06 Johnathan Williams, 13.4 punti e 6.6 rimbalzi a partita. Le guardie sono Desonta Bradford, che ha giocato in Ungheria e Belgio prima di venire a Trento, 9.1 punti di media, e Wesley Saunders, play-guardia, ormai un veterano del campionato italiano, tra Cremona e Fortitudo, 9.3 punti e 2.3 assist a partita. La pattuglia italiana conta anche sul centro Maximilian Ladurner, il tiratore Andrea Mezzanotte e la guardia Luca Conti.

COACH MARIO FIORETTI – “Dovremo essere bravi a recuperare le energie necessarie per giocare contro una squadra che ha accusato qualche battuta di arresto di recente, ma nel corso della stagione ha dimostrato di esseresempre in grado di competere e di poter battere chiunque. Sarà importante contenere il loro contropiede e la transizione e riuscire a produrre un attacco più fluido di quello che siamo stati in grado di fare nelle ultime uscite”.

GLI ARBITRI – Manuel Mazzoni, Andrea Bongiorni, Sergio Noce.

I PRECEDENTI VS. TRENTO – In campionato il bilancio complessivo è 22-9 a favore dell’Olimpia. Milano e Trento si sono incontrate nei playoff quattro volte: nel 2016 l’Olimpia vinse 3-0 nei quarti di finale sulla strada verso lo scudetto con canestro risolutivo in gara 3 di Alessandro Gentile; nel 2017 vinse Trento 4-1 in semifinale (poi fu battuta da Venezia in finale); nel 2018 l’Olimpia vinse 4-2 la finale scudetto; nel 2021 ha vinto sempre Milano 3-0. Nei playoff quindi il bilancio è 11-6 a favore dell’Olimpia; 11-3 il bilancio sempre per l’Olimpia in regular season (Trento ha vinto in casa nella stagione 2015/16, prima di campionato; nel 2016/17 ha vinto a Milano e lo scorso anno nel girone di ritorno ancora in casa). Nella partita di andata a Milano, l’Olimpia ha vinto 93-72 con 19 punti di Shavon Shields. Ma non è tutto: nel 2016 le due squadre si affrontarono nei quarti di finale di Eurocup con due vittorie dell’Aquila, e nel 2017 l’Olimpia ha battuto Trento nella semifinale di Supercoppa (poi vinta), sul neutro di Forlì, 74-65 con 24 punti di Andrew Goudelock. In totale quindi si parla di 34 confronti ufficiali con 23 successi di Milano e 11 di Trento.

LA TRENTO CONNECTION – Lele Molin, capo allenatore di Trento, è stato al fianco di Ettore Messina a Bologna, Treviso, Mosca e Madrid. Shavon Shields ha giocato 59 partite nell’arco di due stagioni a Trento con 769 punti segnati. Con lui, Trento ha giocato due volte la finale scudetto, nel 2018 contro l’Olimpia. Ovviamente non sarà disponibile per infortunio, come non sarà disponibile l’altro ex, Riccardo Moraschini, squalificato.

GAME NOTES – Nicolò Melli con 1.070 punti segnati in Serie A in maglia Olimpia è entrato nella Top 50 dei realizzatori del club. Sei punti avanti a lui figura Vlado Micov. Soprattutto, è salito al nono posto di sempre nei rimbalzi difensivi con 583 e 13° in quelli totali con 789, a 11 dagli 800. Kaleb Tarczewski è a meno tre rimbalzi d’attacco dai 300 in carriera. E’ 10° di sempre nella storia dell’Olimpia in questa graduatoria. È 14° nei rimbalzi totali con 780. Sergio Rodriguez con 374 assist è già quarto di sempre.

Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.