Tabellino

Parziali Bergamo Basket-BB2016: 22-25; 40-48; 52-66.

WithU Bergamo Basket 2014: Savoldelli (cap.) 16, Negri 19, Sodero 5, Cagliani ne, Dell’Agnello 10, Ihedioha 11, Isotta 15, Bedini 2, Manenti, Dembelè ne , Piccinni ne, De Martin ne. All. Cagnardi

Bologna Basket 2016: Crow 15, Galassi 11, Guerri, Beretta 7, Gueye 10, Graziani (cap.) 11, Hidalgo 6, Rossi 2, Felici 13, Oyeh ne, Lanzarini ne. All. Lunghini

In trasferta in terra lombarda, il Bologna Basket 2016 perde contro il WithU Bergamo un match lungamente condotto, ma sfuggito letteralmente di mano negli ultimi 10 minuti. La squadra di Lunghini domina infatti i primi tre quarti, raggiungendo un vantaggio anche di 16 punti e chiudendo il terzo periodo sopra di 14. Ma nell’ultima frazione i rossoblu si fanno prendere dalla paura di vincere, cercano troppo la soluzione personale e segnano solo 9 punti, concedendone ben 26 agli avversari. Ciononostante a 1 minuto dal termine sono ancora sopra di 6. Fallo di Felici (BB2016), dalla lunetta Sodero fa 2/2, ma la rimessa di Galassi viene intercettata e Savoldelli segna la bomba del -1. Nell’azione successiva Crow sbaglia da 3, ancora Savoldelli subisce fallo e mette entrambi i liberi, portando avanti i bergamaschi per la prima volta nel match a 39” dalla fine. Hidalgo prova ancora da 2, ma rimane corto e il contropiede di Dell’Agnello sigla il +3 dell’inspiegabile, doloroso finale.

Una sconfitta cocente, perché fino al trentesimo si era vista una squadra coesa, con le idee chiare in attacco e con la difesa a zona 2-3 efficiente nel procurare tiri sempre complicati ai padroni di casa. Inspiegabilmente nel periodo finale la qualità scemava letteralmente, il canestro si faceva sempre più stretto e l’equilibrio mentale spariva, provocando un’incredibile ribaltamento del risultato.

Difficile spiegare la sconfitta con le cifre. Ancora una volta sotto accusa gli errori dalla lunetta (14/27), come il crollo delle percentuali al tiro dal primo al secondo tempo, sia totali (dal 50 al 29%) che dalla lunga distanza (da 55 al 33%). Bene i rimbalzi (46 a 35), ma troppo pochi i 12 assist contro i 16 avversari e troppe le palle perse (19). Ma più che attaccarsi ai numeri la disfatta è sembrata legata a un problema di tenuta psicologica del team, apparso veramente poco lucido nei momenti topici del match.

Nella sconfitta qualche consolazione viene dalle prove di Felici, in crescita con 13 punti e 4/5 dal campo, e di capitan Graziani in doppia doppia (11 punti e 12 rimbalzi), la cui uscita per 5 falli nel finale ha sicuramente condizionato negativamente l’incontro. Parecchie ombre invece nelle prestazioni degli altri giocatori felsinei, troppo altalenanti e insicuri nel rendimento per poterne esaltare i meriti di inizio incontro.

La cronaca. Partenza fulminante del BB2016, che lascia i padroni di casa senza segnare per i primi 5 minuti e si porta sul 13-0. Bergamo si scuote e piazza un controparziale da 11-4, rimettendo la gara sui binari della parità e finendo il primo quarto sotto di 3. Nella seconda frazione il BB2016 mantiene un vantaggio tra i 4 e i 10 punti, poi uno strappo finale con canestri di Felici, Galassi, Hidalgo, Beretta e Graziani fissa all’intervallo il +8 per gli ospiti. Alla ripresa del gioco i bolognesi provano a scappare con due triple di Gueye, un’altra bomba di Crow e canestri dalla media di Graziani e Beretta. La difesa a zona tiene Bergamo a 7 punti nei primi 7′ e il gap si allarga, fino a fissarsi sul +14. Ma è nell’ultima frazione che si consuma la tragedia. Improvvisamente le mani dei tiratori rossoblu diventano di ghiaccio e i bergamaschi, incitati dal pubblico, rosicchiano piano piano tutto il vantaggio con un parziale di 15-3. A 2′ minuti dal fischio finale due triple di Gueye e Crow paiono rimettere tutto a posto, ma poi il finale rovinoso già descritto spezza ogni speranza rossoblu.

In sintesi un’occasione mancata, che brucia ancor più se si pensa che all’andata Bergamo aveva dominato. Il che però significa che la squadra è cresciuta tantissimo e ora può veramente giocarsela con qualunque avversario del girone B. La fase difensiva ha trovato una sua identità con l’utilizzo di una zona mobile ed aggressiva, mentre anche l’attacco sta migliorando nella produzione. C’è quindi molta fiducia per le prossime partite.

Il BB2016 dovrà comunque scrollarsi di dosso subito la brutta sconfitta, anche perché domenica prossima a Padova l’aspetta l’Antenore, squadra in crescita di forma con cui ci si giocherà un altro match fondamentale per togliersi dai bassifondi di classifica.

Comunicato, tabellini e foto a cura di Luca Regazzi, Ufficio Stampa BB 2016.