Si chiude con la sconfitta a La Spezia per 81-64 in gara 3 dei playoff la stagione della Endiasfalti Agliana. Un’annata iniziata in ritardo a causa del Covid, con tantissimi impegni ravvicinati in poche settimane, ma in cui ancora una volta i neroverdi hanno compiuto un capolavoro sportivo entrando tra le prime quattro della C Gold (il massimo campionato regionale), nonostante abbiano perso in corsa il loro centro titolare Francesco Tuci.

 

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, i giocatori sono stati incredibili per tutta la stagione e grazie alla loro disponibilità siamo riusciti a superare ogni difficoltà e a cambiare modo di giocare dopo l’infortunio di Tuci» è il soddisfacente bilancio che traccia coach Tommaso Mannelli. «Siamo contenti, abbiamo fatto un grandissimo percorso e giocato bella pallacanestro sia nella prima fase che nella seconda, sempre al massimo delle nostre possibilità. Voglio fare un ringraziamento alla squadra, a tutto il mio staff e alla dirigenza. Il presidente e tutti i dirigenti ci sono sempre stati vicino ma soprattutto ci hanno permesso di allenarci con la massima sicurezza possibile dal punto di vista sanitario, e sappiamo quanto questo sia complesso, oneroso e non affatto scontato».

 

Venendo alla sfida, Agliana parte alla grande portandosi avanti di 13 punti finché nella seconda frazione non subisce un break di 20-2 che riporta il match in parità. Si lotta colpo su colpo però a cavallo del terzo e quarto periodo la Tarros Spezia piazza l’allungo decisivo. «I giocatori sono stati molto bravi ad approcciare in maniera diversa rispetto alle altre due sfide – commenta Mannelli riguardo gara 3 contro La Spezia – e hanno fatto 30 minuti di qualità, poi La Spezia ha avuto la possibilità di fuggire con canestri pesanti e azioni di qualità, favorita anche da un nostro calo fisico, che può starci in questo periodo». Emanuele Rossi con 30 punti il più prolifico di Agliana, seguito da Bogani (13) e Nieri (8).

 

CRONACA

Agliana subito avanti (6-2) con una difesa forte e una bella esecuzione dei giochi, arrivando sul +6 (4-10) con una tripla di Nieri e sul + 9 (9-18) con Salvi, Rossi e Bogani a due minuti dalla fine della prima frazione. Un primo quarto perfetto, che la Endiasfalti chiude sul 15-26.

 

Una trama completamente diversa da gara 2 e lo dimostra la precisione da tre punti dei neroverdi, che si portano sul +13 (19-32) in avvio di secondo quarto con le bombe di Nieri e Bogani, mantenendo una certa intensità in difesa. Due minuti dopo, però, è quasi tutto da rifare (33-34) perché Kibildis e Casoni ripagano con la stessa moneta e al 17’, sempre Casoni, porta anche in vantaggio la Tarros (35-34). Per gli ospiti è black out: il momento di difficoltà culmina con un break di 20-2 (39-34) che cambia il match, chiuso soltanto al 19’ dai liberi di Rossi (39-38) che danno la verve per chiudere avanti all’intervallo (39-41).

 

La ripresa si complica perché la Endiasfalti fatica a segnare, ma fino all’ultimo giro di lancette del terzo periodo vige l’equilibrio. Poi, al 29’, Casoni lancia la fuga dei liguri con i colpi del 59-52, che poi diventa 64-52 sulla sirena con la bomba di Kibilds. Negli ultimi dieci minuti il gap si espande progressivamente e gli aglianesi non riescono a colmarlo.

 

TABELLINO

Tarros Spezia-Endiasfalti Agliana 81-64

La Spezia: Bolis 11, Gaspani 2, Suliauskas 15, Menicocci 4, D’Imporzano, Cozma ne, Fazio 4, Petani, Casoni 27, Putti, Rocchi ne, Kibildis 16. All. Bertelà

Agliana: Zita 3, Bogani 13, Rossi 30, Gherardeschi ne, Cantré ne, Razzoli 4, Covino, Nieri 8, Cavicchi, Salvi 6, Cantré 2. All. Mannelli

Parziali: 15-26, 39-41, 64-52