
Supercoppa Italiana, Milano batte Avellino 90-72 e porta a casa il primo trofeo stagionale
L’Olimpia Milano porta a casa il primo trofeo della stagione battendo la Sidigas Avellino per 90-72.
Per la società meneghina si tratta della prima Supercoppa della loro storia oltre ad essere il terzo trofeo consecutivo sotto la gestione Repesa dopo la Coppa Italia di febbraio e dello Scudetto vinto lo scorso 13 giugno.
Nel primo tempo la Scandone riesce a tener testa ai campioni d’Italia grazie anche ad un’altra buona prova del rookie Obasohan che, con il suo notevole atletismo, riesce a limitare i danni su entrambi le parti del campo con Avellino che chiude il primo quarto in scia 23-19.
Nei secondi 10 minuti Milano, guidata da un Simon in ritmo come se non più di ieri, prova a piazzare il break per spaccare la partita in due ma Ragland e soci nonostante qualche defazione difensiva dettata principlamente da alcune difficoltà dei lunghi, riescono a limitare i danni e chiudono il primo tempo sotto di dieci lunghezze.
Alla ripresa dell’intervallo lungo la musica in casa Olimpia è la stessa di ieri con i biancorossi che piazzano questa volta per davverro il parziale che decide la partita riuscendo a raggiungere le 16 lunghezze di vantaggio. Dall’altro lato un Fesenko avulso dal gioco (debutto assoluto dopo l’infortunio) e un Adonis Thomas abbastanza in confusione fanno spazio a dei Sanders e Simon che vanno sempre più in crescendo mentre per Sacripanti questa volta non basta il solito Ragland a contenere gli avversari apparendo spesso solo nella confusione dell’attacco biancoverde.
L’ultimo quarto è tutto in discesa per i padroni di casa che ruotano tutta la lunghissima panchina facendo metter piede sul parquet anche a Cerella e a Fontecchio.
La Sidigas è tutt’altro che remissiva e lo spirito sembra essere ancora quello di ieri ma nei momenti concitati continua a prevalere la fretta e i (fin troppi) tiri da 3 presi in transizione non hanno i risultati sperati.
Nel finale c’è anche spazio per qualche lampo di talento di Ricky Hickman che si concede una gran inchiodata a tabella ai danni di Joe Ragland, ultimo ad arrendersi dei suoi insieme al capitano Marques Green.
Il finale è di 90-72 con l’EA7 che chiude avanti in ogni quarto (23-19, 21-15, 23-17, 23-21).
Lo scarto maggiore è stato di 20 lunghezze mentre Avellino non è riuscita mai a mettere la testa davanti (ultima parità sul 13-13).
A sorpresa è stato premiato come miglior rimbalzista Zoran Dragic mentre l’MVP è andato all’unanimità a Krunoslav Simon.
Per lui, dopo la fantastica prova dall’arco di ieri, partita da 25 punti con 5 rimbalzi e 8 assist. Il tutto in 28 minuti di gioco e con 9/13 al tiro.
AVELLINO: Zerini 2, Ragland 18, Green 9, Strumia, Leunen 6, Cusin 3, Severini, Randolph 10, Obasohan 12, Fesenko 2, Thomas 10.
MILANO: McLean 5, Fontecchio 2, Gentile 2, Hickman 15, Kalnietis 4, Dragic 11, Macvan 5, Pascolo 6, Cinciarini 6, Sanders 9, Cerella 0, Simon 25.