Il vicepresidente della Tezenis Verona, Giorgio Pedrollo, ha raccontato a Simone Antolini su “L’Arena” le sensazioni del ritorno alla vittoria: “Questo è un giorno di festa per la vittoria di Reggio Emilia che ci consegna nuove certezze. Una su tutte? Al Palabigi abbiamo visto la Tezenis che tutti vogliamo: sporchi, brutti e cattivi. Oggi siamo competitivi. Abbiamo orgoglio, abbiamo idee, abbiamo gioco. Abbiamo una squadra. Mancava Holman e ci siamo stretti attorno al nostro “essere squadra”. Sanders non ha nelle mani trenta punti. Ma dispone assolutamente di tutto quello che ci serve. Mette i punti pesanti quando la squadra va da lui. Ha dimostrato di avere personalità. Non si nasconde e aiuta. Proprio quello di cui avevamo più bisogno in questo momento”.

Importante la crescita anche del centro Smith: “La sua è stata prestazione mostruosa. Non ha taglia? Ha un cuore gigantesco e intelligenza cestistica. Punti e rimbalzi. Pure questo ci serviva tanto”.

Dopo non esser riuscito a raggiungere Braian Angola, il mercato della Tezenis sembra fermo: “Sono realista: a oggi non abbiamo tra le mani una situazione a “rapida definizione”. Ma la settimana è lunga e i miei uomini mercato (Frosini e Agostinelli ndr) sono sempre al lavoro per cogliere l’occasione”.

E ora si guarda al futuro: “Credo serva grande equilibrio. Siamo tornati in “fase positiva”, siamo in piena corsa per la salvezza, obiettivo della stagione e, soprattutto, pare che l’onda non ci abbia travolto. E non era semplice. Troppo facile vedere il “male” quando le cose non vanno come vorresti. Sono convinto che insieme al mio staff siano state fatte scelte giuste per la stagione. Ma siamo qui per migliorarci ancora”.

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