Mercoledì 4 marzo 2020. Alla Stark Arena di Belgrado, l’Aquila Basket Trento scende in campo contro il Partizan, vincente poi per 91-75, nella sesta ed ultima giornata del Girone E delle Top16 di EuroCup. Se non dovesse riprendere la stagione, sospesa a causa della pandemia da COVID-19, quella potrebbe essere stata l’ultima partita di Aaron Craft.

A confermarlo, in un’intervista concessa a L’Adige, è lo stesso giocatore statunitense il quale, lo scorso mese di ottobre, aveva annunciato il ritiro al termine della stagione 2019/20 per fare il medico. “Sì, quella di Belgrado con il Partizan in coppa potrebbe essere stata la mia ultima partita” – dice il 29enne nativo di Findlay, Ohio – “Ma cerco di non pensarci troppo. In questo momento il mio unico obiettivo è rimanere concentrato e pronto per un’eventuale ripresa, se e quando ci sarà la possibilità di far ripartire la stagione. Voglio avere la testa pronta a viverla al massimo“.

Cosa penso di tutta questa situazione? È un momento difficilissimo per tutti, sinceramente non posso metterla sul personale e dirmi deluso” – continua Craft – “Sognavo qualcosa di diverso, ma non posso cambiare quello che è stato. Cambiare idea sul ritiro? Assolutamente no, ma di sicuro mi peserebbe abbastanza il fatto che la mia ultima stagione e la mia carriera finissero così, con quella di Belgrado come ultima partita“.