Dopo l’esordio vincente con Brindisi l’Allianz Pallacanestro Trieste tornerà in campo domani a Pesaro, palla due alle 20.30, nella partita valida come seconda giornata della Serie A 2021/2022. I biancorossi di coach Franco Ciani affronteranno una Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, reduce dalla sconfitta di Sassari ma desiderosa di ben figurare nel primo match casalingo della stagione. L’Allianz dal canto suo vorrà confermare le buone cose mostrate con i pugliesi e presentarsi con un altro successo in tasca al confronto domenicale con la Germani Brescia.

“Sono stati otto giorni di intensi allenamenti; prima ci siamo focalizzati sul lavoro fisico e tattico di carattere generale per poi svolgere delle sedute specifiche in preparazione alla sfida di Pesaro. La squadra, forte anche dell’entusiasmo seguito all’esordio vincente con Brindisi, ha lavorato bene, mostrando grande attenzione e cercando di alzare l’asticella del ritmo nelle sedute giornaliere. Non possiamo negarlo che ci sarebbe piaciuto giocare già domenica la seconda partita di campionato perché con il passare dei giorni l’effetto positivo della vittoria del ventisei settembre va scemando ma il calendario ci propone questo e dunque saremo pronti per giocare domani e poi incontrare domenica Brescia in casa”, queste le parole di coach Ciani in avvicinamento alla partita di domani.

Il tecnico biancorosso si è soffermato sull’analisi della Carpegna: “È difficile raccontare nei dettagli quale avversario ci troveremo di fronte. La Supercoppa e anche la prima di campionato hanno mostrato come Pesaro sia ancora un cantiere aperto senza un’identità ben definita. A ciò si aggiunge l’interrogativo legato al nuovo playmaker americano Tyler Larson, aggregatosi al team lo scorso fine settimana. Constatati questi due elementi bisogna però anche sottolineare come la formazione di coach Petrovic, dopo la sconfitta di misura a Sassari, ha avuto dieci giorni per accelerare il proprio percorso di crescita collettiva e dall’altro lato ha la possibilità di schierare giocatori sulla carta molto pericolosi. Non dovremo sottovalutare in primis l’esperienza e l’estro di Carlos Delfino, la pericolosità sotto canestro di Tyrique Jones e la voglia di emergere ed essere protagonista di Davide Moretti, un giovane talento del basket italiano arrivato a Pesaro dopo aver trovato poco spazio a Milano. Infine un’occhio di riguardo lo dovremo avere per Simone Zanotti che contro Trieste si sa sempre esaltare e già lo scorso anno ci fece male con il suo gioco perimetrale”.

Il tecnico triestino attende delle conferme da parte dei suoi giocatori, consapevole che se il gruppo giocherà con la giusta concentrazione e attenzione dal primo all’ultimo minuto si potranno portare a casa altri due punti:“Mi aspetto sicuramente di vedere ulteriori passi in avanti nello sviluppo del nostro sistema di gioco. Dovremo essere bravi ad essere continui e costanti nell’esprimere un certo livello di pallacanestro nell’arco di tutti i 40’, aspetto che farà la differenza non solo a Pesaro ma in tutta la stagione dato l’equilibrio che questo nuovo campionato sembra avere. Come nella sfida con Brindisi sarà fondamentale tenere basso il numero di palle perse e sfruttare al meglio la profondità della nostra rosa, che già con i pugliesi ha mostrato la sua qualità con tutti i giocatori capaci, quando chiamati in causa, di dare il proprio contributo alla causa collettiva”.

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