La Partenope Sant’Antimo è lieta di annunciare l’ingaggio di Renato Buono, play-guardia classe 1994, 190 cm, che si unirà al gruppo già questo pomeriggio per il suo primo allenamento in maglia Geko.
Prodotto del settore giovanile della Virtus Matera, società della sua città natale con cui ha esordito giovanissimo in C regionale, ha poi debuttato in DNA nel 2012/13 con l’Olimpia, prima di iniziare un personalissimo percorso di crescita che lo ha portato ad Agropoli, Piacenza, Cassino e Bisceglie. Tra il 2016 e il 2018 la svolta con due stagioni vissute da grande protagonista con la maglia della Valentino Castellaneta, condotta ad un passo dalla promozione in Serie B. Categoria che poi si è conquistato con la chiamata dell’Olimpia, dove con coach Agostino Origlio è diventato un tassello chiave di una Matera che ha vissuto stabilmente ai vertici della classifica del Girone D (con lui anche Pasquale Battaglia e Enzo Cena). L’anno scorso, dopo l’inattesa chiusura del club lucano, ha firmato per Piombino, ancora in B, ma la sua stagione in toscana si è interrotta dopo appena 15” della prima partita per infortunio. Quest’anno era ripartito da Castellaneta, con cui stava producendo 14.8 punti di media con un high di 27.
“Sono davvero contento per questa opportunità che mi si è presentata – dice Renato Buono – la chiamata del coach mi ha convinto subito, ritrovo un allenatore che stimo e apprezzo sia professionalmente che umanamente, e compagni come Battaglia e Cena con cui ho diviso l’esperienza di Matera. Sono consapevole di arrivare in una squadra forte e in crescita, che nell’ultimo mese ha sfidato l’emergenza raccogliendo risultati importanti, io entrerò nello spogliatoio in punta di piedi pronto a mettermi a disposizione di tutti, con la speranza che la stagione della Geko vada sempre meglio”.
“Avevamo un buco in organico da circa due mesi – dice coach Agostino Origlio –, ci siamo presi il nostro tempo con la consapevolezza di poter contare sui nostri ragazzi e ora abbiamo ritenuto fosse il momento giusto per inserire un giocatore nuovo. Ho voluto fortemente Renato Buono, un giocatore che conosco bene e con cui ho condiviso un vissuto importante a Matera. Quest’anno questa è stata una prerogativa base nella costruzione di questa squadra, e devo dunque ringraziare la proprietà e la dirigenza per avermi dato la possibilità di prendere questo giocatore. E’ stato con me 3 anni, conosco perfettamente la persona e il giocatore, l’entusiasmo con cui ha risposto alla chiamata ha fatto poi il resto. Che tipo di giocatore è? Può giocare in più ruoli sul perimetro, è un giocatore di sistema che mette la squadra avanti a tutto ed è quello che a mio avviso serviva in questo momento. Ci darà brio e imprevedibilità, sia offensiva che difensiva”.