VERONA –  Massimo equilibrio fino al terzo quarto, poi Verona ha preso il decollo. Gli scaligeri hanno prevalso sulla Top Secret Ferrara con il punteggio di 78-73 interrompendo una serie utile degli estensi che durava da quattro turni e scavalcandoli in classifica. Adesso, per Johnson e compagni, potrebbero spalancarsi le porte delle “Final Eight” di Coppa Italia. Tutto dipenderà dall’esito dei due incontri che la Tramec Cento dovrà recuperare. Menzione d’onore per Anderson, ancora una volta diluviale con i suoi ventisette punti. Bene anche Johnson e Caroti. A Ferrara non sono bastati un Fabi e un Vildera in buona vena.  I veneti riscattano così lo stop casalingo con San Severo e bissano il successo ottenuto sul parquet della Ristopro Fabriano.

PRIMO QUARTO – Verona è reduce dalla vittoria con il fanalino di coda Fabriano, Ferrara viene addirittura da cinque vittorie di fila e punta a proseguire il trenino della felicità. Il match è di quelli che si possono definire ad alta quota. Rosselli, in penetrazione e da sotto, porta avanti Verona dopo un minuto di gioco. Una tripla di Caroti proietta gli scaligeri ancora più in mare aperto. Filoni, anch’egli con una bomba, riporta sotto gli estensi ma Anderson risponde subito: 8-3 dopo due minuti e mezzo di gioco. Ferrara si rifà sotto con Fantoni, ancora una volta, però, Anderson  risponde portando già a cinque punti il suo bottino personale. Fantoni dimostra di essere in buona vena e ricama un altro canestro per il temporaneo 10-7. Verona , però, si riporta subito a più sei con una tripla tenendo la distanza. Ancora l’ex Treviglio Caroti dimostra la sua ottima vena portando il suo score a otto punti e Verona a più otto. Ottimo approccio degli scaligeri in avvio di gara, sospinti soprattutto dallo stesso Caroti e da Anderson. Gli scaligeri sembrano avere preso le redini del gioco e , sul punteggio di 17-9, il coach estense Spiro Leka chiama il timeout per rifletterci su con i suoi temendone la fuga. Pacher raccoglie a dovere il messaggio e, alla ripresa, porta Ferrara sul meno cinque con una tripla. Johnson , però, ristabilisce il più sette. Ferrara, con un fulmineo 7-0, annulla il vantaggio scaligero portandosi in parità a quota diciannove e costringendo coach Ramagli a chiamare il timeout. Casarin riporta Verona avanti da sotto di due lunghezze, immediata replica ospite con Fantoni. Le due squadre si controllano bene a vicenda dando vita a un incontro piacevole. La fine del primo quarto recita 21-21. Ottimo avvio di Verona che si è alzata in quota, Ferrara brava a crederci e a riagguantare il pareggio riaprendo la partita.

 

SECONDO QUARTO – Pini recupera una buona palla , si invola in contropiede ma fallisce clamorosamente sottocanestro. Fantoni porta Ferrara al sorpasso di un possesso dopo due minuti di gioco. L’ex Treviso Vildera fa prendere il largo agli estensi ed è il 21-25. La squadra di Leka sembra essere rientrata sul pitturato con maggiore benzina di concentrazione. Vildera subisce fallo e va in lunetta dove ne mette uno su due. Panni si prende un antisportivo commettendo fallo su Johnson. Dalla lunetta l’ex Capo d’Orlando ne mette due su due regalando agli scaligeri i primi due punti del quarto. Anderson riavvicina ulteriormente i padroni di casa sul meno uno: 25-26 al 4’. Rosselli ha una buona intuizione e riporta Verona avanti di un punto. Una tripla di Petrovic risospinge gli estensi in avanti in una gara che procede ormai punto a punto. Verona sembra accusare un po’ di nervosismo con il terzo fallo fischiato anche a Candussi dopo quello contestato a Pini. Caroti riporta la parità con una tripla ed è il 30-30. Per l’ex Treviglio è la terza tripla di serata. Petrovic rimette Ferrara avanti di un possesso, Udom pareggia i conti e Leka chiama il timeout. Petrovic conferma la sua ottima ispirazione e riporta gli estensi in quota, Fantoni ribadisce il concetto portando il suo score a quota otto punti e Ferrara sul 36-32 a favore. Ramagli è costretto a giocarsi la carta di un altro timeout per far ritrovare ai suoi la concentrazione necessaria. Casarin pesca Johnson che riassottiglia il divario. Anderson, da sotto, ripristina la parità. Ed è sempre lui a lasciare sul posto Fantoni e a siglare il vantaggio veronese di due punti: 38-36 e con questo punteggio si giunge all’intervallo lungo.

 

TERZO QUARTO – Ferrara pareggia subito e poi si porta in controsorpasso con Filoni, arrivato a un bottino di sei punti: 38-41 dopo tre minuti, Johnson però pareggia subito a quota 41. Filoni si prende un tecnico e Anderson riporta gli scaligeri avanti di una lunghezza. Filoni veste ancora i panni del protagonista, stavolta in senso positivo, e riporta Ferrara in quota: 42-43. Nuovo controsorpasso dei veneti con Pini e la gara continua a essere tiratissima. Pacher sospinge di nuovo Ferrara avanti portando il suo score personale a sette punti. E’ sempre lui a provare a tenere in quota Ferrara ma Casarin replica subito: 47-48 e partita che continua a viaggiare sul filo dell’equilibrio. Johnson rimette Verona avanti portando il suo score momentaneo a otto punti, Vildera risponde immediatamente ed è il 50-49 a favore degli estensi. Tripla di Grant e Verona di nuovo avanti, la replica è affidata al solito Vildera e parità ristabilita. Gli scaligeri si alzano ancora in quota con Anderson, Zampini rimette Ferrara avanti di un’incollatura. La partita sembra non avere un padrone. Johnson, dalla lunetta, ristabilisce per un’ennesima volta la parità a quota 55. Grant spinge Verona sul più tre con un canestro e un tiri libero aggiuntivo, Leka si prende un fallo tecnico ingenuo e ancora Grant trasforma il relativo tiro libero facendo l’enplein, tre su tre. Panni porta la situazione nuovamente in parità a quota 59 e così si chiude anche il terzo quarto.

 

ULTIMO QUARTO –  Panni va a canestro ma il tiro non è valido per un fallo in attacco fischiato a Fantoni, Anderson rimette Verona avanti di un possesso portando il suo score a venti punti. Rosselli raccoglie un rimbalzo e prova a fare scappare gli scaligeri completando poi un gioco da tre: 65-59 dopo due minuti.  Petrovic riavvicina Ferrara, Rosselli pesca Anderson che risponde subito per le rime agli estensi. Johnson con un tapin spinge Verona sul più sette ovvero 69-62 costringendo coach Leka a chiamare il timeout. Fabi prova a tenere in corsa Ferrara con una tripla, Anderson ripristina il più sette con la sua quarta tripla a bersaglio di serata. Fantoni riavvicina ulteriormente gli estensi. Ramagli chiede il timeout sul punteggio di 72-67. Johnson, a rimbalzo, ribadisce a canestro un errore di Rosselli e Verona pone le premesse per portarla a casa. Pacher, servito da Panni, prova a riportare Ferrara sotto. Anderson porta Verona a più cinque e Leka chiama il timeout. Per lui un’altra prestazione da incorniciare con ben ventisei punti messi a referto temporaneamente. Johnson ne mette due su due dalla lunetta, quindici punti per lui e Verona vola a più sette. Fabi fallisce l’ultima preghiera e Verona la porta a casa con il punteggio di 78-73.

 

TABELLINO

 

TEZENIS VERONA: Anderson 27, Johnson 15, Caroti 11, Rosselli 8, Grant 6, Casarin 4, Pini 3, Udom 2, Candussi 2, Beghini, Adobah, Nonkovic. Coach: Alessandro Ramagli.

Tiri liberi: 10 su 16, rimbalzi  34 (Johnson 12), assist 14 (Anderson, Johnson, Rosselli, Pini 3).

 

NOTE

Xavier Johnson in doppia doppia per punti e rimbalzi

 

 

TOP SECRET FERRARA:  Fabi 14, Pacher 11, Vildera 11, Zampini 10, Filoni 8, Fantoni 8, Petrovic 7, Panni 4, Galliera, Pianegonda, Bonanni. Coach: Spiro Leka.

Tiri liberi: 6 su 13,  rimbalzi 29 (Pacher 8), assist 12 (Pacher 4)

 

 

ARBITRI

 

Marco Catani di Pescara, Salvatore Nuara di Treviso e Lorenzo Grazia di Bergamo.

 

Cristiano Comelli