RAVENNA  – Dopo quattro vittorie, arriva il primo dispiacere stagionale. L’Ora Si Ravenna si inchina a una quadrata Tezenis Verona per 57-70 al termine di una partita che, nel secondo tempo, si è ravvivata. Il punteggio basso non deve trarre in inganno perchè si è trattato di una sfida giocata a tratti punto a punto. Il primo tempo è stato di marca decisamente scaligera, poi i padroni di casa, nella seconda parte di gara, hanno approcciato meglio l’incontro giungendo persino a effettuare qualche controsorpasso. Verona, però, ha messo alla fine la marcia veloce sospinta soprattutto da un diluviale Anderson che ha confermato tutto il proprio talento. Per la pattuglia di coach Alessandro Ramagli è la prima vittoria in trasferta.   Menzione di merito, tra i ravennati, per un Cinciarini che ha giocato senza risparmio credendo fino alla fine nella possibilità dei suoi di portarla a casa.

 

PRIMO QUARTO – Si affrontano le due migliori difese del girone, Ravenna con sessantotto punti e mezzo ceduti, Verona con sessantanove. Ravenna è a punteggio pieno dopo quattro turni grazie ad altrettante vittorie, Verona ha riscattato contro Forlì la sconfitta patita da Cento. Penna dopo pochi secondi, da sotto, porta avanti gli scaligeri. Nelle fasi iniziali regna l’imprecisione e il punteggio resta bloccato. Per vedere il tabellone muoversi occorre aspettare tre minuti abbondanti quando Johnson, da sotto, porta gli scaligeri sul 4-0. Ravenna trova i primi due punti dopo sei minuti di gioco, Penna e  Pini, però, il primo con una tripla e il secondo da sotto, fanno provare la fuga agli ospiti: 9-2 a metà quarto e coach Lotesoriere chiama il timeout per ragionarci su con i suoi autori di un avvio al piccolo trotto. Simioni subisce fallo da Candussi e va in lunetta, ne mette due su due e riavvicina i padroni di casa. Candussi, con un gancio, porta Verona in doppia cifra: 11-4. Ravenna non riesce a mettersi d’accordo con la precisione realizzativa e soffre molto la pressione degli scaligeri sospinti soprattutto da Penna. Sullivan, dall’arco,  porta Ravenna a meno quattro. Candussi cala una tripla che porta Verona di nuovo a più sette. Gli scaligeri continuano ad avere una precisione di gran lunga maggiore dei ravennati. Il primo quarto si conclude con un punteggio bassissimo e con Verona avanti per 14-7. Buona difesa degli scaligeri speculare a una scarsa propensione realizzativa dei padroni di casa.

SECONDO QUARTO – Verona comincia subito con un fulmineo 4-0 e si porta sul 18-7. Ravenna risponde con Oxilia, Johnson, però, replica subito guadagnandosi anche il libero supplementare per un fallo subito ma fallendolo. Verona resta in mare aperto a più undici. I padroni di casa cercano di tornare in scia con i primi due punti di Denegri. L’ex Tortona Gazzotti, dall’angolo, spinge Ravenna a meno sette dimostrando che la squadra di Lotesoriere sta cominciando  prendere le misure della gara. Ramagli chiama allora il timeout vedendo il ritorno realizzativo dei ravennati. Sullivan in girata riavvicina ulteriormente i ravennati conquistandosi anche una gita in lunetta ma sbagliando il gioco da tre: 15-20 a metà quarto. Rosselli prova a rispingere Verona al largo con una tripla. Anderson rimette gli scaligeri a più dieci con i primi due punti della sua partita, Gazzotti risponde subito lanciato in contropiede da Sullivan. Candussi porta a sette punti il suo bottino di partita e Verona resta sul più dieci: 17-27 a due minuti e mezzo dall’intervallo lungo. Ravenna sembra un po’ a corto di fiato nelle soluzioni dall’arco dove sbaglia moltissimo. Udom , a rimorchio, proietta gli scaligeri sul più dodici. Lotesoriere chiama ancora il timeout vedendo gli scaligeri scappare. All’intervallo lungo Verona è avanti per 29-17 grazie a un attacco di buona fattura e a una difesa ben disegnata da Ramagli. Candussi è il top scorer di Verona con sette punti, Sullivan e Gazzotti quelli di Ravenna con quattro a testa.

 

TERZO QUARTO – Cinciarini porta Ravenna a meno dieci :19-29. Una tripla di Tilghmann porta i romagnoli sul fulmineo 5-0 e consente loro di assottigliare il vantaggio rispetto a Verona. Gli arbitri, nel frattempo, sono rimasti due soltanto a causa dell’infortunio occorso a Ciaglia. Ravenna sembra entrata con un assetto diverso rispetto al primo tempo e lo dimostra con Cinciarini che sfodera il secondo canestro di frazione portandola a meno cinque. Verona, però, risponde subito e mantiene il vantaggio di 31-24. Tilghmann riporta Ravenna a meno sei con un tiro libero. Cinciarini subisce fallo nell’atto di compiere un tiro da tre e va alla lunetta dove capitalizza al massimo grado e porta i suoi a soli tre punti di ritardo: 28-31 dopo tre minuti di gioco. Ravenna sembra entrata molto più concentrata degli scaligeri ed è riuscita a riaprire la partita. Johnson riporta Verona a più cinque. Rosselli ne fa uno su due dalla lunetta e gli ospiti si mantengono saldamente avanti. Pini si prende l’antisportivo per un fallo su Simioni. Quest’ultimo mette a segno entrambe le esecuzioni ed è il 30-34, la partita rimane dall’esito molto aperto. Penna proietta gli scaligeri a più sei. Tilghmann getta il cuore oltre l’ostacolo e riporta Ravenna a meno quattro a poco più di tre minuti dalla conclusione del penultimo quarto. Cinciarini porta addirittura i padroni di casa a meno due e la partita è più che mai aperta. Coach Ramagli vuole rifletterci su e chiama i suoi in unità constatando anche le palle perse che stanno favorendo il ritorno dei ravennati. Cinciarini, dalla lunetta, ne mette uno su due ed è il meno uno della squadra di Lotesoriere: 35-36. Simioni subisce fallo da Penna e va in lunetta e, con due liberi su due, porta Ravenna al sorpasso di più uno confermando che la squadra di  Lotesoriere ha approcciato la seconda parte di gara con ben altro spirito. Un libero di Candussi rifissa la parità. Rosselli ingaggia un pick and roll con Candussi mandandolo a canestro. Verona è di nuovo avanti di un possesso ma Denegri mantiene la parità a quota trentanove andando a quattro punti personali. Johnson, ancora su assist di Rosselli, torna a fare ruggire Verona. La partita, giocata punto a punto, si fa entusiasmante. Denegri, dalla lunetta, riporta l’equilibrio sul 41 pari. Penna risospinge gli scaligeri avanti, Rosselli effettua il terzo assist dorato in pochi minuti stavolta a pescare Pini che porta Verona a fine quarto sul più quattro: 41-45.

 

ULTIMO QUARTO –  Gazzotti riporta Ravenna in scia con una tripla. Denegri sigla il controsorpasso dei locali e prova a farli allungare sul più tre con un micidiale 4-0. Ramagli chiama il timeout con una Verona scesa sul parquet nei secondi due quarti sottotono rispetto ai due di apertura: 48-45 dopo due minuti e mezzo di ostilità. Anderson riporta Verona sul meno uno e poi la porta al controsorpasso toccando i nove punti personali. Il cestista degli scaligeri affonda ulteriormente la lama e Lotesoriere chiama timeout vedendo i suoi in stato un po’ confusionale. Sullivan capisce l’antifona e riporta Ravenna a meno due. Simioni fallisce il gancio del possibile pareggio, Anderson si conferma una forza della natura e Verona vola a più quattro. Una tripla di Cinciarini riporta Ravenna a meno uno aggiudicandosi anche il libero aggiuntivo. Johnson, con un rimbalzo d’attacco, rimette Verona avanti di tre incollature. Cinciarini si prende un tecnico e manda in lunetta Anderson che non si lascia pregare per mettere a segno il tiro libero. Oxilia commette fallo sullo stesso Anderson e lo rispedisce alla linea della carità dove ne mette a segno altri due mandando Verona a più sei: 53-59 a meno di quattro minuti dalla fine della contesa. A Cinciarini, molto ispirato nella seconda parte di gara, risponde Johnson. Verona perde Pini per il quinto fallo. A due minuti dal termine Verona è avanti per 61-55. Candussi tiene gli scaligeri avanti di sei incollature e Lotesoriere chiama il timeout per cercare il recupero  finale. Candussi e Anderson proiettano  gli ospiti sul più nove. Dopo un iniziale disorientamento alla ripresa del gioco, Verona ha riacquistato la sua dimensione di determinazione. Anderson si porta a ventuno punti con una prestazione incontenibile e Johnson schiaccia i punti del più tredici: 57-70. Tesoriere chiama timeout a cinque secondi dal termine ma i giochi sono ormai fatti. E finisce con i veronesi con le braccia alzate.

 

TABELLINO

ORASI RAVENNA: Cinciarini 15, Denegri 12, Tilghmann 9, Gazzotti 7, Simioni 6, Sullivan 6, Oxilia 2, Arnaldo, Berdini, Giovannelli, Galletti, Ciadini. Coach: Alessandro Lotesoriere.

Tiri liberi: 18 su 23, rimbalzi 37 (Tilghmann, Gazzotti, Simioni, Sullivan 6), assist 7 (Tilghmann, Gazzotti, Oxilia 2).

 

TEZENIS VERONA: Anderson 21, Johnson 16, Candussi 12, Pini 8, Penna 7, Rosselli 4, Udom 2. Adobah, Nonkovic, Beghini. Coach: Alessandro Ramagli.

Tiri liberi: 7 su 10, rimbalzi 42 (Johnson 15), assist 10 (Rosselli 6).

 

ARBITRI

Stefano Ursi di Livorno, Claudio Di Toro di Perugia e Gianfranco Ciaglia di Caserta.