Settimana serena in casa Halley Matelica dopo la vittoria rotonda sul campo di Falconara di domenica scorsa. Un successo che tiene i biancorossi nel gruppetto al secondo posto in classifica in vista del match casalingo di sabato pomeriggio (palla a due ore 18) contro il Pisaurum Pesaro.

A fare il punto della situazione, partendo proprio dal match dello scorso weekend, è Alberto Provvidenza. «Una vittoria ampia ma non per questo non sudata – precisa l’ala perugina – siamo riusciti a partire bene e decisi come ci eravamo detti, anche perché fuori casa è sempre complicato e l’abbiamo imparato sulla nostra pelle ad Assisi. Abbiamo preparato bene la partita sulle loro caratteristiche e punti di forza e siamo riusciti ad arginarli. Abbiamo mostrato la nostra faccia migliore, dimostrando di poter vincere e convincere anche lontano da casa».

Sicuramente una bella conferma quella del rendimento di Provvidenza, uno dei più costanti in questo primissimo scorcio di stagione. «Sono soddisfatto ma non troppo, sono sempre focalizzato su quello che posso migliorare anziché su quello che ho fatto di buono – aggiunge il giocatore ex Montevarchi – ho voglia di migliorare e tanto da fare per crescere, non mi accontento facilmente».

Una storia cestistica anche particolare la sua, avendo iniziato a giocare a basket “per davvero” solo a 17 anni: passare in sei anni dal riprendere la palla in mano ad essere un giocatore importante in Serie C Gold non è cosa da poco. «Ci si arriva con le giuste guide e tanta voglia di fare – questa la ricetta di Provvidenza – avevo fatto quattro anni di minibasket, poi sono tornato a giocare a 17 anni grazie a coach Marco Martina, che in quegli anni aveva appena smesso di giocare e mi ha saputo indirizzare bene sia come allenatore che come giocatore che sapeva quali corde toccare avendo avuto una esperienza di campo ancora fresca. Ho lavorato duro, soprattutto d’estate, per recuperare il gap che avevo coi miei pari età, ma non mi fermo qui. La C Gold e il progetto di Matelica sono un ulteriore step per il mio processo di crescita: cerchiamo di continuare su questa strada che mi sembra quella giusta per entrambi».

Sabato, come detto, la sfida al Pisaurum Pesaro, avversaria in grande forma in questo inizio di stagione. «Partita tosta, perché loro ogni anno alla fine assemblano squadre molto solide sia fuori che soprattutto in casa loro – precisa Provvidenza – hanno dalla loro il vantaggio di essere per buona parte una squadra che si conosce e gioca insieme da tempo, per cui questo è spesso un vantaggio a inizio stagione. E infatti sono partiti molto forte, grazie all’innesto di un giocatore importante come Gnaccarini. Noi stiamo preparando bene la partita sui loro punti di forza e di debolezza, speriamo di eseguire il piano partita di coach Cecchini, la chiave è solo questa. In casa dobbiamo dettare la nostra legge, che è una sola: vincere».