
PSA Sant'Antimo, Di Donato: "Guardare al futuro per consolidarsi"
Lo scorso 2 aprile, com’è noto, la Fip ha dichiarato lo stop definitivo, causa pandemia da COVID-19, del campionato di Serie B. Decisione già presa in precedenza per i campionati gestiti dai Comitati Regionali e bissata il successivo 7 aprile anche per Serie A e Serie A2.
Una situazione, quella attuale, molto precaria e che spinge giocoforza tutte le società a pianificare con attenzione il prossimo futuro. Vittorio Di Donato, GM della Partenope Sant’Antimo, ha parlato ieri nel corso della trasmissione Speak&Roll.
“La chiusura dei campionati è stata sicuramente una scelta dolorosa per tutti gli amanti di questo sport” – spiega Di Donato – “Allo stesso tempo, però, crediamo che sia stata anche la scelta migliore. Non aveva nessun senso continuare e, soprattutto, avremmo messo a rischio l’incolumità fisica di varie persone“.
“Noi, come PSA Sant’Antimo, ci siamo accodati a tutte quelle società che volevano interrompere il campionato” – prosegue – “Ci dispiace, ripeto, ma era la miglior soluzione che potevamo prendere. Il risultato sportivo, quello che è stato e quello che poteva essere, va sicuramente in secondo piano rispetto ad una pandemia che ci sta attanagliando in questo periodo. Oggi credo che la vittoria più importante sia sconfiggere questo virus“.
“Noi, come PSA Sant’Antimo, ripartiremo da ciò che è stato già fatto quest’anno. Implementare le strutture, a partire dal settore giovanile, fino alla prima squadra. Siamo consapevoli e contenti del lavoro svolto finora ed è nostro interesse e nostra volontà proseguire con il nostro progetto tecnico“, aggiunge il GM della PSA.
“In ultimo, fatemi dire due parole per la comunità di Sant’Antimo, che in questi giorni sta vivendo momenti abbastanza difficili, sperando che nel più breve tempo possibile possa tornare a fare quella vita che gli è stata tolta. Per quanto riguarda gli amanti del basket, che dire? Speriamo di vederci presto in campo e gioire nuovamente tutti insieme“, ha concluso Di Donato.