Alla vigilia di Pasqua l’OraSì andrà a caccia del regalo più bello, ovvero dell’accesso ai playoff. Lo farà domani (ore 20.30) a Ferrara, sul parquet di una Bondi che ha ottenuto due turni fa la salvezza e, pur non essendo più in grado di agguantare i playoff, rappresenta tradizionalmente un avversario scomodo per Ravenna.
L’OraSì raggiungerebbe i playoff in ogni caso vincendo a Ferrara, mentre uscendo sconfitta dovrebbe beneficiare dell’identico risultato di Imola a Forlì. Niente playoff, invece, con una sconfitta contro la Bondi e contemporanea vittoria dell’Andrea Costa sull’Unieuro.
La squadra di coach Mazzon, però, dopo una bella settimana di lavoro è decisa a conquistare la vittoria, pur se l’assenza di Gandini risulterà senza dubbio penalizzante, in particolare in difesa e sotto i tabelloni. Nell’occasione tornerà nel roster Fadilou Seck, rimesso in piedi a tempo di record dallo staff del Basket Ravenna dopo l’operazione ad un ginocchio. Naturalmente il giovane centro ha pochi minuti nelle gambe, ma è comunque importante rivederlo nella mischia.
Ecco la presentazione del match di Andrea Mazzon, che nell’occasione traccia anche un bilancio della stagione regolare che terminerà domani: “La bellezza dello sport è che c’è sempre una rivincita ed una possibilità di cancellare una sconfitta, perché una delusione di oggi è una gioia di domani. I ragazzi vogliono certamente continuare a lottare per ottenere un traguardo meraviglioso e allungare la stagione il più possibile. Sebbene abbiamo perso Luca Gandini, possiamo però dire che sia Hairston che Marino sono finalmente recuperati perché nelle ultime 3 gare davvero non so come siano riusciti a scendere in campo nelle condizioni in cui si trovavano. Per fortuna il nostro staff medico, fisioterapico ed atletico ci ha dato una mano pazzesca per recuperarli e sta facendo anche un mezzo miracolo per Fadilou Seck, che tornerà con noi a Ferrara. Prima dell’ultima partita della stagione regolare però vorrei ringraziare tutte le persone che gravitano attorno alla squadra e che hanno dato tanto (anche in termini economici, come gli sponsor), la proprietà e chi ha dedicato il proprio tempo in maniera totalmente volontaria al Basket Ravenna. Il nostro è uno sport talvolta crudele che onestamente ci ha dato meno gioie di quello che pensavo ad inizio stagione, ma a Ferrara ci serve un’ultimo sforzo perché dalla prossima settimana inizierà un campionato nuovo, e noi tutti vogliamo esserci”.

Fonte: Ufficio Stampa OraSì Ravenna