Sulle pagine di TuttoSport, l’intervista al coach della Dinamo Sassari, Nenad Markovic, dove analizza la sua scelta di firmare con il Banco di Sardegna Sassari, la crescita della Lega e infine la vittoria contro la Virtus Bologna. Ecco quanto segue:
“L’ho sempre seguita, ho affrontato spesso italiane nelle coppe. Per esempio Trento e Reggio Emilia col Trabzonspor, Venezia due volte col Karsiyaka, con Digione ho affrontato la Dinamo. Penso che la lega sia migliorata parecchio nelle ultime stagioni grazie all’arrivo di club con un budget importanti, come Tortona, ora Napoli. Poi ci sono le potenze di Eurolega, ci sono grandi come Venezia, Brescia. Tra alti e bassi Reggio Emilia e Sassari ci sono sempre. Nella finora breve esperienza ho avuto conferme, abbiamo affrontato i due team di EuroLeague, Tortona e Cremona che è una squadra molto ben organizzata. In Francia c’è più atletismo, devi avere guardie esplosive, si gioca corri e tira, qui c’è più tattica, c’è bisogno di giocatori con un QI cestistico sviluppato.”
Il coach contiuna:
“Avevo risolto con Digione, ma è vero che non avevo urgenze. Ma conoscevo Federico, abbiamo parlato dei programmi e poi era l’opportunità di allenare una società storica in un Paese che non avevo ancora conosciuto. Un Paese di basket, seppur il calcio sia il primo sport. Sinceramente io penso alla prossima partita. Certo che lotteremo, ma le ricordo che se avessimo perso con la Virtus saremmo in lotta per non retrocedere. Ora si può pensare che questa Dinamo non sia da corsa salvezza, ma sarebbe stata la realtà.”