“Da oggi il Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano ha un nuovo campo di pallacanestro: l’inaugurazione del playground, ristrutturato dalla Federazione Italiana Pallacanestro con la partecipazione di “Fondazione Lottomatica” e la collaborazione dell’Associazione non profit “Seconda Chance”, si è svolta oggi a seguito di una conferenza stampa che si è tenuta all’interno del carcere. Il progetto è stato avviato lo scorso autunno, ha visto l’inizio del cantiere a metà febbraio ed è stato portato a termine la scorsa settimana: un contributo tangibile e concreto di Responsabilità Sociale e realizzato a chilometri zero, grazie all’intervento di un’azienda di Napoli che in Campania si è già occupata della riqualificazione di diversi altri playground. La prima parte dei lavori, quella che prevedeva la rimozione dal campo di detriti ed erbacce, è stata effettuata proprio da alcuni detenuti dell’Istituto di Secondigliano I colori scelti per il campo sono stati l’Azzurro, in omaggio a tutte le nostre Nazionali, e l’Arancione, ovvero il colore della palla da basket.

Il campo torna dopo anni ad essere fruibile per i detenuti e vedrà la FIP impegnata, attraverso il contributo del Comitato Regionale Campania, in diverse attività volte a insegnare e diffondere la nostra disciplina. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il presidente della Ge.Vi Napoli Federico Grassi insieme a una delegazione della squadra partenopea, e il general manager della Givova Scafati Alessandro Giuliani. Ad aprire gli interventi è stata Giulia Russo, Direttrice del Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano: “Un saluto e un ringraziamento alla FIP e alle altre entità che si sono rese protagoniste di questa opera. Si tratta di un importante traguardo raggiunto dall’Istituto da me diretto, sono felice perché i nostri detenuti vedono che quanto promettiamo a loro viene poi mantenuto. Il campo vivrà di tante attività, abbiamo già predisposto le turnazioni per utilizzo per i detenuti di media sicurezza. Per noi questo è un giorno speciale, grazie a tutti voi”.

Ha preso poi la parola Giovanni Russo, Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria: “Innanzitutto voglio dire che sono stato un giocatore di basket, non una cima ma ci provavo e mi piaceva molto. Vi voglio dare un dato, nel 2024 all’interno dei nostri Istituti si sono verificati 24 suicidi, l’unico dato in comune di queste tragedie è che nessuno di questi detenuti praticava sport. Attraverso la pallacanestro, e quindi lo sport, si possono mettere in atto politiche atte a prevenire il disagio psicologico che poi può sfociare in un suicidio. Questo campo offrirà ai detenuti l’opportunità di imparare di nuovo a rispettare le regole attraverso le figure degli arbitri e degli allenatori, insegnerà a confrontarsi tra loro con energia ma sempre nell’ambito del rispetto che è alla base dello sport. Ringrazio la struttura di Secondigliano, il mio pensiero colmo di gratitudine va agli animatori di questa idea, non scontato che la FIP mostrasse questo entusiasmo nel donarci il campo e non era scontato neanche che lo facessimo a Secondigliano. La presenza del presidente Petrucci è una testimonianza forte, che prendo come segnale di rispetto del ruolo che ricopro e per l’importanza di ciò che facciamo. Un sentito grazie anche a Lottomatica e a “Seconda Chance”. E’ stata poi la volta di Lucia Castellano, Provveditrice dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Campania: “Mi associo ai ringraziamenti, Secondigliano è una struttura ricettiva a ogni proposta, una fucina di iniziative. Noi abbiamo un mandato importante, visto che in Campania abbiamo più di 7.000 detenuti. Tutte persone che hanno diritto, per noi un dovere, di disporre di una giornata piena, il che significa costruire in sicurezza un percorso. Per fare questo abbiamo bisogno di forze esterne. La valenza dell’utilizzo delle strutture cambia a seconda del fatto che ci siano aiuti esterni, lo Sport è certamente tra le attività che più insegna a fare squadra. Sono contenta e certa che Secondigliano utilizzerà al meglio questa nuova struttura”. […]”.