“Siamo solo all’inizio”. Lo sa bene Ugo Simon, che ha la Virtus Ragusa “tatuata” sulla pelle. L’ala nigeriana non si fa illudere dai quattro successi di fila e dall’aggancio al secondo posto in classifica (a pari punti con la Viola). Il suo rendimento, però, ha aiutato la squadra a uscire da un momento di appannamento e ritrovare il gusto della vittoria. La svolta è arrivata dopo il brutto k.o. contro Sala Consilina: “Quella partita ha avuto effetti positivi, per fortuna, sul nostro atteggiamento e sull’approccio alle partite – spiega l’ala classe 2002 -. Ci ha fatto capire che in questo campionato nessuno ci regalerà nulla, che dobbiamo prestare attenzione ai dettagli e a ogni singolo automatismo. Tutto ciò che desideriamo dobbiamo guadagnarcelo”.

Anche le sconfitte possono risultare balsamo “specie se riesci a imparare dagli errori commessi”. Ad esempio contro la Fortitudo, sabato a Messina, è vietato sottovalutare l’avversario. Non conta che sia fanalino di coda e ancora alla ricerca dei primi punti stagionali. “Dopo quattro vittorie di fila non possiamo mollare la presa: le ultime partite – rassicura Simon – ci hanno dato spinta e motivazioni ulteriori per lavorare sui nostri punti deboli e migliorare i punti di forza. Dobbiamo essere coesi come squadra e non distrarci dagli obiettivi. Grazie all’aiuto del nostro staff, stiamo facendo grossi passi avanti”.

Simon ha collezionato cifre da urlo sia a Milazzo che in casa contro Reggio Calabria. La sua precisione nel tiro dall’arco e l’energia a tutto campo sono stati un toccasana per Ragusa: “Quelle due vittorie sono il frutto degli sforzi collettivi e della fiducia reciproca – spiega -. E’ chiaro che anch’io l’avverto: è merito dei compagni, del coach, dello staff, dei tifosi che ci sostengono. Questa sensazione non può che crescere grazie al lavoro quotidiano in palestra”.

Diventato uomo-simbolo di questa Virtus, anche se giovanissimo, Simon non si scompone di fronte alle responsabilità: “L’ho sempre detto: è bello giocare e sentirsi a casa. L’affetto del pubblico non può rappresentare una pressione, perché ti fa sentire parte di una famiglia. Casa nostra è bella e accogliente”. Dal PalaPadua sono già passate le favorite del girone – Capo d’Orlando e Reggio – che assieme alla Virtus comandano attualmente il girone H del campionato di Serie B Interregionale: “Sono state entrambe partite bellissime, quella che abbiamo vinto un po’ di più… Capo mi ha impressionato. Ma non vediamo l’ora di rigiocare con entrambe. La stagione è lunga, ci aspettano sfide molto toste e sarà una bella lotta”.

Ufficio Stampa Virtus Ragusa