Applausi a scena aperta per la Dinamo Sassari che saluta l’EuroCup Women al termine della sfida di ritorno con Lattes Montpellier: resta un po’ di amaro in bocca perché Carangelo e compagne sciupano l’ottimo approccio al match e il +14 del primo tempo. Ma nella seconda parte di gara Montpellier, condotta dall’esperienza di Badiane e Jenkins, sfrutta le sue bocche di fuoco e risale la china.

Si chiude a testa altissima il cammino delle ragazze di coach Antonello Restivo che hanno portato una squadra femminile isolana là dove nessuno prima di loro: un risultato che premia il buon lavoro fatto in questi anni dal club e dall’area tecnica.

Le Dinamo Women si giocano la gara di ritorno del Round of 16 di EuroCup Women nel punto più alto mai toccato da una formazione isolana femminile in una competizione europea. Le ragazze di coach Antonello Restivo ripartono dal -3 dell’andata, finita 66-69, con l’obiettivo di dare il tutto per tutto nei 40’: ritorna in campo Ivana Raca dopo il piccolo infortunio alla caviglia subito nella sfida di andata e a riposo nell’ultima gara contro Campobasso in campionato.

Dinamo Sassari – Montpellier, la cronaca del match

Dopo un primo minuto a vuoto per entrambe le squadre, le Women entrano in partita mostrando subito la faccia giusta: apre le danze Jones, la segue Raca rientrata dall’infortunio subito proprio nella sfida di andata. Break 5-0 isolano, la reazione delle gazelles è tutta firmata da Badiene che infila i primi 10 punti delle francesi.  Hollingshed si iscrive a referto con tre bombe, il sorpasso delle padrone di casa è di Naigre (12-10) ma è proprio Hollingshed a ricacciare indietro Montpellier. La coppia Carangelo- Raca chiude il primo quarto 19-23 con un pazzesco 5/7 dall’arco.

La seconda frazione è tutta biancoblu: le ragazze di Restivo piazzano un parziale di 10 punti mentre le padrone di casa vanno in confusione. Tripla del capitano Carangelo, segue Raca con il rocambolesco reverse, il canestro di Kaczmarczyk del +12 (20-32) convince coach Demory al timeout. Reazione francese con un mini break di 6 punti, ma il Banco è in fiducia e ritrova subito fluidità offensiva con Hollingshed (14 in 20’), Carangelo (12) e Raca (11). Liberi per Toffolo e Carangelo, il canestro allo scadere di Jenkins (12) manda le squadre negli spogliatoi sul 33-47. Le Women chiudono i primi 20’ di grande sostanza, vincendo a rimbalzo (18 vs 17).

Montpellier riparte dalla prodezza di Jenkins e si prende l’inerzia del terzo quarto: con un break di 14-4 risale la china, condotta dal talento di Badiane, ormai a quota 21, e le giocate di Jenkins. Le padrone di casa risalgono dal -14 a -6: timeout Restivo sul 45-5. Le Women escono bene con Kaczmarczyk e Carangelo per ricacciare indietro e scrivere il nuovo +9. Pesano i falli di Hollingshed, costretta alla panchina. È Jenkins a trascinare les gazelles e chiudere al 30’ 55-61.

Le padrone di casa sono in gas e continuano la loro rincorsa: la coppia Naigre e Badiane firma il sorpasso con un 7-0 in avvio, risponde subito Carangelo e la sfida diventa punto a punto.  Parità a quota 65 con il 2+1 di Naigre: il tecnico sanzionato a Raca apre un parziale tutto transalpino con Bernies e Alston per il +5 delle padrone di casa (70-65). Timeout Dinamo ma Montpellier mette il sigillo con Alston e Jenkins. Si chiude il cammino in coppa delle biancoblu che cedono 79-69.

Le parole di coach Restivo dopo l’eliminazione in Eurocup

Il commento a caldo di coach Antonello Restivo: “Sono molto orgoglioso e dovremmo esserlo tutti -non solo tifosi e club ma il movimento cestistico- di quello che hanno fatto questa sera le ragazze. Partita difficilissima su un campo ostico contro una squadra ben attrezzata, di spessore ed esperienza. Abbiamo interpretato la partita nel modo giusto, volevamo alzare i ritmi, andare ad aprire il campo e ci siamo riusciti disputando difensivamente credo una delle migliori gare sino a ora: tutte pronte e aggressive sulla palla. Abbiamo tolto il loro alto basso e la circolazione sulla palla. Poi nel secondo tempo gli arbitri hanno cambiato il metro, devo essere sincero, e mi è dispiaciuto perché hanno tolto dal campo la possibilità di giocarci la partita caricando di falli Hollingshed che per noi è fondamentale. Da quel momento loro hanno iniziato a essere aggressive e noi abbiamo pagato un po’ di stanchezza ma quando giochi queste partite che sono delle finali anche la stanchezza passa in secondo piano e mentalmente tiri fuori anche energie extra. Abbiamo provato a risparmiare un po’ tutte per arrivare a giocarcela nel finale ma loro ci hanno fatto un break decisivo, catturando rimbalzi difensivi  importanti con tutta la fisicità e l’atletismo della Jenkins.

Devo ringraziare le ragazze con tutto il cuore perché ciò che desideravo di più, oltre a passare il turno, era disputare una partita tosta perché ce lo meritavamo tutti e volevamo onorare il percorso clamoroso fatto in EuroCup. Lo chiudiamo con tanto orgoglio per queste ragazze, mi mancano le parole per descrivere. Anche nelle difficoltà e dopo sconfitte che potrebbero condizionare mentalmente riescono a tirare fuori orgoglio e carattere con prestazioni importanti: nei primi 20′ abbiamo fatto vedere una pallacanestro bellissima, con una difesa perfetta e fluidità in attacco. Prima della partita avevo chiesto alle ragazze, al netto di vittoria o sconfitta, di onorare la competizione con una prestazione importante: il pubblico ci ha applaudito e questo resterà nel cuore di ognuna di loro”.

Ufficio Stampa Dinamo Sassari