L’EA7 Emporio Armani Milano si impone sulla GeVi Napoli e conquista la terza vittoria consecutiva. Partono forte entrambe le squadre, con Pangos a realizzare dall’angolo e il duo Melli-Voigtmann a farsi sentire nel pitturato, prima che Williams dal pitturato, Wimbush da tre punti e Michineau con un tiro in corsa tengano l’equilibrio sull’8-7. Successivamente, tuttavia, i padroni di casa prendono il largo cavalcando un super Voigtmann, autore di tripla e assist per la schiacciata di Melli, e permettendo a Baron di firmare la bomba del +9. Stewart da tre punti riaccende la GeVi ma ancora Voigtmann – innescato da Baron – piazza due triple consecutive per il 22-10. Napoli, comunque, non si arrende e chiude in crescendo il primo quarto, dato che un contropiede di Wimbush e due gran canestri di Young riportano gli ospiti sul -5, nonostante poi Hall chiuda con il punto esclamativo del 24-17 il periodo. Per Milano anche Hines ha un buon impatto in uscita dalla panchina, Datome realizza anche la tripla del +10 dall’angolo ma Williams e le iniziative individuali di Stewart e Young tengono la GeVi in scia (32-26). Grazie a una tripla di Dellosto e al presente Williams nel pitturato, gli ospiti toccano anche il -1 ma Pangos e Shields al ferro tengono dietro gli avversari (36-33). L’EA7 Emporio Armani sale poi di livello nella propria metà campo e un paio di canestri e fallo di Shields rimettono i due possessi pieni tra le squadre, prima che Hall sigilli il tempo firmando la penetrazione del 44-35.

In avvio di ripresa e dopo un appoggio in apertura di Williams, Baron e Pangos banchettano da tre punti e Voigtmann amplia le distanze con il layup del 52-37. Nonostante Williams danzi sul proprio perno e Wimbush inventi una tripla, Milano attacca benissimo la zona avversaria e punisce sia con il tiratore Baron che con i presenti Voigtmann e Melli a giocare negli spazi (62-43). Sul finire del quarto e dopo che Shields ha fatto toccare anche il +24 alla sua squadra, una tripla a testa di Howard e Wimbush rende il passivo meno amaro agli ospiti (69-49). Nell’ultimo periodo, tuttavia, l’Olimpia svuota la propria panchina, Stewart e Zerini piazzano delle giocate di grande energia accorciando sul -15, Datome e compagni reagiscono muovendo il pallone ma due triple consecutive di Wimbush valgono anche il 75-63 a 6’ dal termine. Subìto questo break di 2-12, Messina chiama timeout ma Williams si invola e soprattutto il cecchino Wimbush replica ai liberi di Shields insaccando la bomba del -9 Napoli con 4’ da giocare. Ci pensa allora Baron e soprattutto un attivo Melli sotto entrambi i tabelloni a respingere gli assalti individuali di Young e compagni e a chiudere la contesa sull’88-76 finale.