Non c’è stato il bis della vittoria ottenuta ad ottobre per la Logiman Crema. La Gema Montecatini dopo due sconfitte ha messo in campo il massimo dell’intensità, portando a casa una partita che i cremaschi hanno condotto per quasi tutto il primo tempo.
I toscani hanno anche acquisito il vantaggio nella differenza canestri, particolare non secondario in un torneo mai così equilibrato.
La Logiman parte forte andando sul 2 a 9, prima che Savoldelli, grande protagonista del match come da pronostico, piazzi due triple consecutive riportando sotto i suoi.
Crema si mantiene avanti, Tsetseroukou trova punti e rimbalzi e Nicoli colpisce con buona continuità da fuori.
Il pareggio arriva a quota 20 con un centro di Passoni che propizia il sorpasso di fine quarto, sul 24 a 22.
Due canestri di Corgnati nella seconda frazione fanno temere il peggio per gli ospiti, ma la Logiman reagisce.
Sette punti consecutivi consentono alla truppa di Baldiraghi di rimettere la testa avanti ed il match si mantiene equilibrato fino al 40 pari di fine primo tempo.
Nel terzo quarto però la Gema parte forte e prende un piccolo margine, che diventa in doppia cifra dopo 6’30” quando un parziale di 6 a 0 porta al primo vantaggio in doppia cifra (54 a 44).
E’ lo strappo decisivo, che la Logiman non riuscirà più a recuperare, pur lottando ed avvicinandosi.
L’ultima frazione inizia sul 57 a 48 per Montecatini, che tocca ancora il +10 a 8′ dalla fine con due liberi di Di Pizzo.
I minuti finali sono palpitanti. Stepanovic mette la tripla del -3, sul 73 a 70 a 100″ dalla fine, ma 4 punti del solito Savoldelli danno i due punti in palio alla Gema, che vince 77 a 71.
Crema, le parole di Baldiraghi
“Una partita molto equilibrata nei primi due quarti con minibreak da una parte e dall’altra, poi il terzo quarto è quello che ha deciso le sorti della gara”, il commento di coach Baldiraghi.
“Montecatini è stata brava ad alzare l’intensità difensiva, noi non siamo stati altrettanto bravi nel muovere la palla e trovare in attacco delle buone soluzioni. Poi l’ultimo quarto siamo stati duri ed intensi nel crederci e nel provarci, ad un minuto dalla fine abbiamo avuto con Ziviani la palla del -1, lì si è chiusa la partita. Per vincere partite di questo livello dobbiamo lavorare e studiare ancora”.
Ufficio Stampa Pallacanestro Crema