La Virtus Segafredo Bologna difende il fattore in campo anche in gara 2 di quarti di finale playoff e sconfiggendo l’Happy Casa Brindisi per 109-95 si porta sul 2-0 nella serie con la possibilità di chiudere i conti venerdì sul parquet del PalaPentassuglia. In avvio intensità e voglia non mancano a entrambe le compagini ma a partir meglio è la Virtus che, grazie alla precisione dall’arco di Hackett (7 punti) e alla fisicità nel pitturato di Jaiteh (9 punti) e Shengelia (16 punti e 8 rimbalzi), s’invola subito sull’11-2. Brindisi non molla la presa e infilando due canestri pesanti di fila con Reed (12 punti) ricuce con prontezza fino al -3 (11-8). Appoggiando allora palla internamente ai propri lunghi, sia l’Happy Casa, con Perkins (12 punti e 6 rimbalzi), che le V Nere, col duo Shengelia-Jaiteh, continuano a far scorrere velocemente i rispettivi tassametri e portano il punteggio del confronto sul 18-13. Un nuovo break di Reed riconduce in scia gli ospiti (18-17) prima che i guizzi di Teodosic (17 punti) ispirino il 5-0 bianconero del 23-17. Sul finire di quarto Lamb (5 punti) e Bowman (16 punti) quindi si iscrivono alla gara ma Mickey (17 punti) e Teodosic non fanno prigionieri e fissano il 28-21 al 10’. Nel secondo periodo la Virtus insiste sfruttando la vena del proprio numero 44 e un paio di viaggi in lunetta ma la presenza di Bayehe (6 punti) al ferro annulla ogni velleità di allungo felsineo. Bowman dai 6.75m e la rubata di Harrison (21 punti) producono allora un 5-0 che, sul 35-32, induce coach Scariolo a chiamare time-out per spezzare l’inerzia pugliese. La mossa sortisce gli effetti sperati visto che, alla ripresa delle operazioni, Teodosic imperversa realizzando 5 punti consecutivi per il +8 bolognese (40-32). Mezzanotte (8 punti) e Harrison da tre punti tentano di ricucire il gap ma Mannion (5 punti) replica con la stessa moneta lasciando, anche grazie alla coppia di liberi di Mickey, a sette punti Brindisi. Quest’ultima, con la classe di Harrison, dimostra di non essere quella di gara 1 e, tornata a un possesso di distanza (45-42), accelerando il ritmo dopo le realizzazioni a cronometro fermo di Shengelia produce il 6-0 che le vale il primo vantaggio del match (47-48). La Virtus non perde la testa e prima dell’intervallo, facendo valere l’esperienza di Shengelia e Cordinier, rimette 5 punti tra sé e gli avversari riuscendo quindi ad andare negli spogliatoi avanti 53-48.

Il secondo tempo si apre con la fiammata di Belinelli (18 punti) che, caldissimo, griffa tre triple consecutive (una col fallo) spezzando la gara col 10-0 del +15 (63-48). Il time-out in emergenza chiamato da coach Vitucci non scuote Brindisi che, affossata dal 4° fallo di Reed, dalla quarta tripla di Belinelli e, ancora, dai 4 punti della coppia Jaiteh-Shengelia, sprofonda sul -21 (71-48). Colpita nel profondo, l’Happy Casa mostra di avere sette vite trovando dentro di sé la forza per replicare al parziale bianconero con le triple di Lamb e Mezzanotte che, coadiuvati subito da Harrison e Riismaa (5 punti), infiammano il break di 14-2 che vale il -11 (73-62). Shengelia e Mickey rimettono benzina nel motore offensivo di Bologna ma Brindisi, ora in ritmo, con freddezza sia dalla linea della carità (Harrison e Bayehe) che dalla distanza (Riismaa) risponde colpo su colpo. Bowman addirittura riporta sotto la doppia cifra di svantaggio i pugliesi (80-72) prima che Ojeleye (7 punti), Mickey e Abass (8 punti) si facciano carico di ricondurre il team di casa sul + 12 (87-75) al 30’. Un flash di Bowman in apertura di quarto periodo trascina Brindisi a -7 (87-80) ma Bologna non si scompone e con Abass che si prende il prende il proscenio con due triple filate scappa nuovamente sul +13 (93-80). Bowman, pur con 4 falli, è una macchina e la sua fiducia ispira anche Mascolo che, dopo l’appoggio di Mickey, sigla la tripla del -9 (95-86). Brindisi, a questo punto, perde coach Vitucci (espulsione) e Bologna approfitta della situazione issandosi, prima con Teodosic e poi con Oyeleye, sul +11 (99-88). Entrati negli ultimi cinque minuti, la magia di Teodosic, i liberi di Shengelia e il tiro morbido di Mickey affossano Brindisi sul -14 scavando un solco che, nonostante la tripla di Burnell (7 punti), i pugliesi dopo aver fatto leva su tutte le proprie residue energie non hanno più la forza di colmare. Forte del margine acquisito, la Virtus amministra e fa buona guardia suggellando poi con Belinelli un successo in gara 2 che, alla fine, arriva col punteggio di 109-95.

Sito Ufficiale Lega Basket