Missione compiuta per la Vanoli Cremona di coach Sacchetti che, espugnando in Gara-4 l’Allianz Dome di Trieste per 78-81, chiude la serie sul 3-1 e stacca il pass per le semifinali Playoff. Nel post-partita, Sacchetti ha voluto fare i complimenti agli avversari: “Complimenti a Trieste perché abbiamo vinto la serie 3-1, ma la differenza tra le due squadre non è questa. L’assenza di Dragic ha sicuramente tolto qualcosa al loro potenziale“.

D’altra parte, noi siamo rimasti senza Diener” – continua Meo – “Lui ha provato a rientrare, ma alla fine è dovuto restar fuori. Al rientro a Cremona si sottoporrà a visite mediche, poi vedremo. In situazioni come questa, le squadre possono trovare energie nascoste. Noi abbiamo giocato tre volte a Trieste quest’anno, sempre con partenze ad handicap; ma questa sera siamo riusciti a raddrizzare la gara. Nel finale, il canestro di Saunders e i liberi di Mathiang hanno consentito di conquistare la partita“.

Nei confronti di Mathiang i cori sono stati pesanti, ma un professionista non deve sprecare energie per dare retta al pubblico e deve abituarsi a reggere situazioni avverse come questa. Deve essere stata una bella soddisfazione per lui segnare i tiri liberi decisivi sotto la curva che lo ha insultato per tutta la partita“, aggiunge ancora l’head coach di Cremona.

Chiusura dedicata a Crawford e a Ruzzier: “Crawford é un grande giocatore, e questa sera era baciato da qualcuno là in alto. Emblematico quel tiro tentato dall’angolo, senza nessun senso mentre era tutto storto; ma era talmente dentro la partita al punto di vedere il canestro come una vasca. Ruzzier? Ha giocato tre volte a Trieste in questa stagione, sempre con atteggiamento titubante; è questo l’effetto che gli provocate. E quando è titubante, sbaglia. Adesso andiamo a riposarci perché in questa serie abbiamo speso molto“.