PISTOIA – E con questa fanno cinque. La Giorgio Tesi Group Pistoia va a ingrossare la serie di passi falsi contro una quadrata e ambiziosa Ge.Vi Napoli che, imponendosi alla fine per 62-51, ha confermato tutto il suo potenziale. I partenopei riscattano così lo stop con Cento e restano in cima al gruppo. Pistoia ha pagato, soprattutto nel primo tempo, l’eccessiva imprecisione e segnatamente sui tiri da tre. Il basso punteggio finale di entrambe le squadre testimonia però che anche la Ge.Vi non ha avuto percentuali realizzative eccelse. I partenopei hanno però evidenziato appunto maggiore propensione al cecchinaggio e un’apprezzabile linea difensiva. Mattatore della serata è un Parks tutto talento capace di andare a bersaglio con mille modalità differenti.

PRIMO QUARTO – Pistoia prova ad alzarsi in quota e si porta sul 4-0, Parks avvia la reazione di Napoli. I partenopei tentano il sorpasso ma Zerini stecca. Riesce invece a sfondare Mayo che, servito da Monaldi, infila in fondo al secchiello pistoiese una tripla portando Napoli avanti per 8-6. Lombardi, con un tapin, allarga il fossato a più quattro. Pistoia perde ingenuamente palloni soprattutto con un Fletcher non proprio in serata di grazia, Monaldi ne approfitta e la Ge.Vi sale a più sei. Anche Sims non stringe la mano alla precisione ma Marini, su opposto versante, risponde presente con una tripla per il 15-6 ospite. Poletti prova a riportare sotto Pistoia, Marini anticipa Fletcher e vorrebbe rispondere subito ma trova il semaforo rosso della stoppata di Zucca. Non sbaglia invece Monaldi che, con una tripla, spinge Napoli in doppia cifra di vantaggio. Due tiri liberi di Saccaggi riavvicinano Pistoia ma Lombardi , in contropiede, risponde in un battito di ciglia portando i suoi avanti per 20-10 al primo quarto.

SECONDO QUARTO – Zerini e Monaldi non pungono, Uglietti neppure. Pistoia potrebbe approfittarne ma Wheatle manca all’appuntamento con il canestro. Dopo due minuti il tabellone ritorna a muoversi dal punteggio della prima frazione per merito di Marini, risponde Zucca con una tripla ed è il 13-22. Zerini conferma la sua buona vena e rialza in quota Napoli, Uglietti sigla i due tiri liberi del più tredici. Fletcher perde palla e Napoli affonda la lama un’altra volta. Coach Carrea vuole vederci chiaro sul momento di eccessivo rilassamento dei suoi e chiama il timeout. Della Rosa resta però ingessato steccando una tripla, poi però Pistoia si riscatta ma Parks intona l’immediato controcanto. Poletti prova a penetrare le strette maglie della linea difensiva partenopea senza riuscire nell’intento. Parks, invece, dall’altra parte, punge come sa e per la Ge.Vi si materializza il più diciotto: 33-15. Fletcher fa rifiatare leggermente i padroni di casa ma Mayo riafferma il più diciannove dei campani. Sims mette un tiro libero su due e poi prosegue il suo magic moment mettendo a segno un reverse di buona fattura ma all’intervallo lungo Napoli è sempre avanti per 36-20.

TERZO QUARTO – Pistoia, nonostante un Fletcher non nella sua veste migliore, parte meglio sfornando subito un 4-0. Parks riprende però a fare illuminare il tabellone dalla parte di Napoli. Fletcher prova a entrare in partita con un canestro: 26-37. Poi, però, commette il quarto fallo e dimostra di avere a basso livello la temperatura della concentrazione. Carrea, per risparmiarlo, lo richiama in panchina. L’ex di turno Lombardi riporta la Ge.Vi in quota, Della Rosa, con una tripla, porta Pistoia a dieci incollature di ritardo. Parks e un’ulteriore tripla rimandano Napoli a più tredici, Marini con due tiri liberi li fa diventare quindici. Pistoia prova a reagire con Sims, servito da Saccaggi, ma la precisione latita, Della Rosa rimane a terra per un infortunio alla gamba e non riprenderà più la gara. Fletcher colpisce due volte dalla lunetta dimostrando che Pistoia non è ancora al tappeto: 31-46. Monaldi, però, riporta Napoli a più diciassette. I toscani riaccorciano con due liberi di Saccaggi che subisce fallo da Monaldi, Poletti potrebbe proseguire il discorso sulla scia del compagnio di squadra ma la sua tripla non va a buon fine. Wheatle, però, è ben appostato e segna il canestro del 37-48 con sui si conclude il terzo quarto con Napoli sempre avanti.

ULTIMO QUARTO – Fletcher subisce fallo da Zerini e dalla linea della carità ne infila uno su due. Mayo, però, risponde subito: 38-50. Il botta e risposta prosegue con Sims, Parks cerca la replica con una tripla ma non trova nemmeno il ferro. Mayo riporta in alta montagna Napoli con una tripla, Poletti riporta però Pistoia in avvicinamento dopo una serie di rimbalzi. Lombardi subisce fallo da Querci e colpisce dalla lunetta, Sims rimette Pistoia a meno otto. Parks scaglia inspiegabilmente dopo un fallo il pallone addosso a Wheatle ma gli arbitri lo graziano non comminandogli il tecnico e dandolo invece alla panchina pistoiese. Mayo realizza il tiro libero del tecnico: 46-55. Lo stesso Mayo ribadisce il suo concetto con una tripla e Pistoia chiama il timeout. Per i toscani tira aria grigia visto che anche Fletcher si fa fischiare il quinto fallo e deve lasciare la compagnia dopo uno sfondamento. Saccaggi realizza un libero ma Parks risponde da par suo ed è il 48-60. Lombardi piazza il canestro del più quattordici e sulla partita cominciano a scorrere i titoli di coda. Wheatle ci mette cuore e precisione con un tiro libero su due dalla lunetta, subito dopo subisce fallo da Marini che incamera anche l’antisportivo. I due tiri liberi dello stesso Wheatle dalla lunetta servono però solo per rifinire il punteggio finale. Parks si prende un’altra tripla e Napoli vince per 65-51.

TABELLINO

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Sims 13, Fletcher 9, Saccaggi 8, Wheatle 7, Poletti 6, Della Rosa 5, Zucca 3. Riismaa, Querci, Del Chiaro. Coach: Michele Carrea.

Tiri liberi: 13 su 16, rimbalzi 44 (Wheatle, Poletti 10), assist 7 (Fletcher 4).

GEVI NAPOLI: Parks 18, Mayo 15, Lombardi 11, Marini 8, Monaldi 7, Uglietti 4, Zerini 2, Sandri, Klacar, Aldi. Coach: Pino Sacripanti.

Tiri liberi: 11 su 20, rimbalzi 43 (Parks, Lombardi 11), assist 8 (Mayo 4).

ARBITRI

Chiara Maschietto, Stefano Ursi, Alberto Morassutti

Cristiano Comelli