Continua a far discutere la decisione di Legabasket e Fip di sostituire, nelle partite di Serie A, Serie A2 e Serie B nel prossimo weekend, l’inno di Mameli con la Marsigliese, per solidarietà con la Francia per il rogo che ha quasi totalmente distrutto la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Di seguito riportiamo i duri comunicati di varie tifoserie organizzate.

Sota Chi Toca (Mantova)

“I SCT’14 esprimono il loro disappunto riguardo la notizia che si è appena diffusa, ossia l’esecuzione della Marsigliese al posto dell’Inno di Mameli prima delle gare del turno di Pasqua.

Per questo motivo valuteranno come comportarsi in occasione della gara di sabato sera, cercando di non arrecare danno alla propria società.

Cogliamo l’occasione per invitare anche le altre tifoserie organizzate a prendere posizione avversa a questa decisione RIDICOLA E IPOCRITA”.

Eagles Cantù 1990

“Noi diciamo NO!
“NO” alla buffonata dell’inno francese.
Siamo sicuramente dispiaciuti per un edificio storico che è andato a fuoco, ma si tratta di danni strutturali e soprattutto di NESSUNA VITTIMA.
Ci sono state tantissime occasioni per mostrare solidarietà A NOI STESSI, inteso popolo italiano, o a TRAGEDIE VERE in altre parti del mondo.
Quindi ribadiamo il nostro “NO”.
Nessun fischio, nessun boicottaggio, la nostra mentalità ci porta sempre e comunque a rispettare la sacralità dell’inno, qualunque esso sia.
Nulla contro l’inno francese, ma un dissenso verso la buffonata a cui ci tocca assistere.
Anzi, a cui non assisteremo.
NOI ENTREREMO NEL NOSTRO SETTORE DOPO L’INNO.
Invitiamo tutto il resto del Palazzo a fare la stessa cosa.
NON SAREMO PARTECIPI DI QUESTA BUFFONATA!!!
Eagles Cantu’1990″.

Vecchio Stile Virtus Bologna

“INNO FRANCESE, NO GRAZIE, TUTTI DI SPALLE!!

La lega basket come sempre non perde occasione per decidere e proporre cose insignificanti, infischiandosene bellamente di ciò che davvero le compete.
I vertici di un movimento che ormai è la barzelletta di se stesso! Sempre più club non onorano gli impegni con i loro dipendenti, società che non si sa se finiranno il campionato, rischiando di “falsarlo”, tifo e passione in balia degli eventi: ma a cosa può servire suonare la marsigliese?
Si tratta di un evento che ha fatto parlare il mondo, ma con nessuna vittima e già moltissima solidarietà in opera.
Invece che salire sul carro della demagogia spiccia, sarebbe ora che controllaste la regolarità dei campionati e delle società che vi partecipano, come controllate allo stesso modo le multe insulse che emettete come federazione ogni maledetta domenica, il più delle volte per nulla, se non per la vostra mera cassa.

È per tutto questo che ci gireremo di spalle sulle note della marsigliese, non per manifestare contro l’inno, ma contro di Voi insulsa e inetta Lega pallacanestro.
BASTA PAGLIACCIATE!!

Vecchio stile virtus bologna”.

Ultras Milano

“A NOI DI NOTRE DAME NON CE NE FREGA UN CAZZO, PENSATE ALL’ITALIA !!!

Con tutti i problemi del territorio nazionale in cui viviamo e soprattutto coi bisogni ancora insoddisfatti delle vittime e delle località italiane colpite da sismi e calamità, tutta questa patetica solidarietà per l’incidente che ha colpito la cattedrale francese ci pare solo l’ennesima dimostrazione dell’ipocrisia politica delle nostre istituzioni nazionali e sportive.

Per questa ragione invitiamo tutti i tifosi milanesi in trasferta a Brescia a girarsi durante l’inno francese o quantomeno a replicare con quello italiano non appena terminerà quello transalpino.

MAI OMOLOGATI, MAI COMPLICI DELLA VOSTRA IPOCRISIA !!!”.

I Fioi dea Sud (Treviso)

“Dopo aver appreso la notizia che, prima dell’inizio delle partite del prossimo week end, verrà suonato l’inno francese anziché quello italiano, i Fioi Dea Sud, che sono contrari a questa decisione presa dalla Lega e dalla Federazione, al termine della presentazione delle squadre, si recheranno all’esterno del palazzetto per rientrare ad inno concluso e tifare come sempre fatto!!!!”.

Nucleo Biancorosso Pesaro

“Apprendiamo con sdegno della decisione congiunta di Lega e FIP di suonare l’inno francese alla prossima giornata di campionato.

Dopo un’ampia valutazione legata alla dinamica dei fatti, il Nucleo Biancorosso invita l’intero PUBBLICO DI PESARO a presentarsi al palazzo con BANDIERE TRICOLORI (ognuno la sua) che faremo SVENTOLARE durante l’inno stesso, l’esecuzione del quale ci vedrà rigorosamente GIRATI DI SCHIENA. Senza entrare in ulteriori inutili precisazioni sul perché della scelta invitiamo tutto il pubblico di Pesaro a collaborare con la curva e a sostenere la nostra Vuelle, come sempre, durante ed oltre i 40 minuti”.

Trinker Ponzone e Vecchia Guardia (Biella) 

Trinker Ponzone e Vecchia Guardia si dissociano dalla decisione della Lega Pallacanestro di far suonare l’inno francese al posto del nostro inno nazionale. La tifoseria organizzata dará le spalle al campo durante l’inno francese intonando al suo termine il nostro inno nazionale. Invitiamo tutte le persone presenti in curva a seguire il nostro esempio e a fare lo stesso“.