Ala Grande classe 1994, nativo di Roma, Federico Ridolfi è alla prima stagione con la maglia del San Nilo Basket Grottaferrata, dopo svariate stagioni con il Tiber Basket Roma. Cominciare una nuova avventura presenta i suoi pro ed i suoi contro; ciononostante, Ridolfi è diventato subito una colonna portante della squadra di coach Busti, risultando il realizzatore di riferimento di quella che, al momento, è la capolista di un campionato difficile come la Serie C Gold Lazio. Per Tuttobasket.net abbiamo avuto il piacere di scambiare delle impressioni con il #8 della formazione grottaferratese.

Sei reduce dal tuo massimo stagionale (27 punti), realizzato nella complicata trasferta di Anzio. Con 13.8 punti di media a partita, finora ti sei imposto come miglior realizzatore della squadra. Come giudichi il tuo momento?

Non penso serva parlare molto del “mio momento”, piuttosto di quello della squadra. Gruppo, società e allenatore mi hanno trasmesso fin da subito la mentalità giusta, affrontando allenamenti e partite con una perfetta simbiosi tra competitività e serenità, che forse mi mancava da un po’. Personalmente quindi è questo che mi sta dando la carica e l’esplosività durante le partite, che mi hanno portato ai discreti risultati come appunto la partita di Anzio“.

Inizialmente inserita tra le outsider, il Grottaferrata Basket ha condotto un gran girone d’andata, chiuso con un record di 13-2 ed ovviamente con il platonico titolo di Campione d’Inverno. Fin dove pensate di poter arrivare?

Siamo soddisfatti, ma ai fini del campionato essere campioni d’inverno non conta niente. L’importante sarà mantenere la concentrazione e la costanza per arrivare il più preparati possibile ai playoff“.

Diamo ancora uno sguardo al campionato. Formia e San Paolo Ostiense sono molto vicine, mentre più staccate troviamo Ciampino e Fortitudo Roma. Quali sono, a tuo parere, gli avversari più pericolosi nella corsa alla promozione?

Non c’è una squadra che più delle altre ci spaventa. Questo campionato è molto livellato verso l’alto, e sono tutte squadre formate da ottimi giocatori che hanno un unico obiettivo, vincere!“.

Dopo una ‘vita’ agonistica nelle fila della Tiber Basket Roma, con la quale lo scorso anno hai anche ‘assaggiato’ la Serie B, sei giunto a Grottaferrata. Un ambiente diverso, ritrovando però coach Busti. Com’è stato l’inserimento in questo nuovo gruppo?

L’inserimento è stato tutt’altro che difficile, in un gruppo che definire solido è dire poco, formato da persone e da giocatori che mettono sempre l’obiettivo collettivo davanti a quello individuale. Poi ritrovare coach Busti e altri ragazzi conosciuti nella vecchia società mi ha ulteriormente aiutato ad affrontare il cambiamento, dopo tanti anni passati alla Tiber“.

Quali sono gli obiettivi, sia a livello personale che di squadra, che giudichi fattibili in questo 2019?

Il mio obiettivo principale è semplicemente divertirmi facendo una cosa che mi piace, con persone a cui ormai sono affezionato. Poi perchè non poter sognare di raggiungere un fantastico traguardo come quello della promozione in serie B? Noi daremo tutto e, senza mai smettere di essere quelli che siamo, ci proveremo sicuramente; a fine anno alzeremo gli occhi e vedremo dove saremo arrivati“.

Ringraziamo il San Nilo Basket Grottaferrata e Federico Ridolfi per la disponibilità e la collaborazione.