I vertici del basket italiano sono al lavoro per capire il destino della Serie A 2019/20 e, soprattutto, per pianificare quella che si prospetta come una ripartenza difficile e complicata. Se da un lato c’è che auspica ancora che si possano presentare le condizioni per portare a termine la stagione (su tutti il neo Presidente della LBA Gandini e non pochi club di A), dall’altra crescono le pressioni per una conclusione anticipata del tutto (da ultimo il Presidente Onorario Fip Dino Meneghin).

Sull’argomento torna ancora una volta Gianni Petrucci, intervistato da Piero Guerrini su Tuttosport. E il Presidente Fip non è per nulla ottimista: “Siamo nel bel mezzo di una catastrofe planetaria e non capisco come si possa pensare a previsioni di alcun tipo, soprattutto di sport. Ritengo praticamente impossibile pensare ad una ripartenza in una tragedia simile. A breve ascolterò le proposte di Serie A e di Serie A2, ma per fermare tutto attendo un segnale da Governo e CONI. LBA ha ora un presidente dalle enormi capacità come Gandini; lui stesso ha sottolineato che l’interesse primario dev’essere quello di pianificare la stagione futura“.

Il focus si sposta appunto sul prossimo futuro che attende il basket: “Vedremo quali interventi finanziari garantirà lo Stato e quali saranno i nostri. Convocheremo un Consiglio Federale per il 15 aprile per analizzare la materia” – spiega Petrucci – “Sul nostro bilancio peserà sicuramente la mancata disputa del Preolimpico, soprattutto in termini di sponsor. Oggi, poi, il segretario Bertea ha in programma una video conferenza con i vertici FIBA a proposito degli Europei 2021, nell’ambito dei quali Milano ospiterà un girone. Lo slittamento delle Olimpiadi alla prossima estate farà di certo diminuire l’appeal del torneo“.