FUGIGRENO MONDRAGONE – JUVECASERTA ACADEMY 65-71

Parziali: 15-24; 21-12; 12-24; 17-11.
Progressivi: 15-24, 36-36, 48-60, 65-71.

Seconda vittoria in altrettante partite per la Juvecaserta Academy, che espugna il Palazzetto dello Sport di Mondragone con il punteggio di 65-71, in una partita valida per il 3° turno del Girone A di Serie C Silver Campania. Non sfata, invece, il tabù casalingo la squadra di coach Cupito (priva del capitano Mario Di Maio, fermato dal protocollo anti-Covid), che perde ancora tra le mura amiche dopo il ko della 1° giornata contro il Sorriso Azzurro Sant’Antimo, non riuscendo a dare continuità al successo in casa del Secondigliano dello scorso weekend.

PRIMO TEMPO – L’avvio di match è all’insegna dell’equilibrio tra le due squadre, con difese aggressive e ritmo gradevole. Il primo allungo lo provano gli ospiti che, poco prima di metà primo quarto, si portano sul +7 (6-13); la reazione della squadra mondragonese è però immediata e conduce ad un mini-break di 6-0 (12-13 a 4’10” dalla prima pausa). Il finale di prima frazione, però, è tutto della Juvecaserta: con un parziale di 3-12, firmato in particolare da Nacca (8 punti nell’occasione, con due triple). Al 10′, gli ospiti conducono 15-24.

I secondi 10′ si aprono con un canestro di Del Vaglio, che regala ai suoi il +11 (15-26); Mondragone prova a scuotersi, in particolare con Cavalluzzo a suonare la carica. Ma i tanti errori al tiro (in lunetta soprattutto) e l’ottimo ingresso di Iavazzi (in pochissimo tempo ai liberi per ben tre volte, con 3/6) mantengono la squadra di coach D’Addio con un margine che sembra rassicurante (21-31 a 4’09” dalla pausa lunga). Da questo momento, però, parte la rimonta mondragonese: dopo un 2/3 in lunetta di Fiore e un 2+1 mancato da Cavalluzzo, ai quali segue un altro ‘quasi’ gioco da tre punti di Mandic (25-33 con 3’15” da giocare), i padroni di casa piazzano un break di 11-3, con ancora il #8 a timbrare la parità a quota 36 a 17.9″ dalla fine del primo tempo, che si conclude appunto 36-36.

SECONDO TEMPO – Si riparte e, dopo una persa a testa, è Fiore a firmare il primo vantaggio per i ragazzi di coach Cupito (38-36); Caserta replica subito con un 2+1 di Mandic. Seguono un paio di minuti ricchi di errori (soprattutto al tiro) da una parte e dall’altra. A poco meno di 7′ dall’ultimo intervallo è Fato, lanciato in campo aperto, a firmare in layup il secondo ed ultimo vantaggio locale (40-39). A salire in cattedra è Francesco Maria Porfidia: il #13 in canotta nera diventa l’incubo per la difesa mondragonese, realizzando la bellezza di 13 punti nel solo terzo periodo (su 24 di squadra), marchiando a fuoco soprattutto lo 0-10 che, tra i -3′ e -1′ dalla sirena, lancia la Juvecaserta Academy (46-58). Il quarto si chiude con un gran canestro di Fiore da un lato, e con un 2/3 dalla linea della carità di Iovinella dall’altro. Al 30′ siamo sul 48-60.

Gli ultimi 10′ iniziano in modo confusionario, al punto che si susseguono i palloni persi, anche banalmente (2 a testa); a smuovere il punteggio, dopo quasi 2′, è la tripla di Cavallaro (51-60), alla quale però replica, con la stessa moneta, il solito Porfidia. Mondragone ci prova, soprattutto con una zona 2-3 che, in determinati momenti, ha ingolfato l’attacco ospite; quando questo, però, riesce a far girare come si deve il pallone, gli esterni si liberano oltre l’arco, oppure si aprono gli spazi per le penetrazioni dei ‘piccoli’, che provano o ad andare al ferro o a scaricare per il lungo Mandic, come quando, a 7’15” dalla fine, quest’ultimo concretizza un fondamentale gioco da tre punti (53-66).

Dopo un contestato antisportivo fischiato a Cavalluzzo (0/2 dello stesso Mandic nell’occasione), ecco l’ultimo sussulto dei padroni di casa: le triple di Fiore e Fato e il canestro di Fedele valgono l’8-2 con cui il Fugigreno Bk risale la corrente fino al -5, costringendo D’Addio al time-out (63-68 a 2’50” dalla fine). A chiudere la partita in favore di Caserta è il 2+1 di Desiato (63-71 e 2’26” sul cronometro); da questo momento in poi nessuna delle due squadre segnerà più dal campo (solo un libero a testa per Mannarelli e Fato), non senza qualche fischio dubbio, che ha alimentato le proteste della panchina di casa. Finisce 65-71 per la Juvecaserta Academy.