Una partita pazzesca quella andata in scena tra Avellino e Brindisi che hanno giocato al Mandela Forum, l’ultimo quarto di finale della competizione. A spuntarla è stata Brindisi nel finale contro uno Scandone che prima è andata sotto, poi ha preso completamente in pugno la partita ed ha avuto anche l’ultima preghiera a disposizione, dopo il ritorno dei brindisini in partita, che però non è stata accolta dagli dei del basket. Partenza lanciatissima di Brindisi nella prima frazione che si porta subito 4-11 con le giocate di Banks e Chappell costringendo Vucinic al timeout. Green e Filloy provano a portare la gara in equilibrio, ma le giocate di Moraschini e del solito Banks ammazzano i lupi che chiudono il primo quarto sotto 12-28. Brindisi gioca con molta scioltezza anche la seconda frazione nonostante sia Harper che Sykes scaldino le mani da dietro l’arco. Molto bravi gli uomini di Vitucci a non concedere giocate facili agli avversari che devono rinunciare anche a Ndiaye, gravato di tre falli. Sykes e Green nel finale consentono alla formazione di Vucinic di trovare la singola cifra di svantaggio, chiudendo sotto 40-47. Il terzo quarto è quello della svolta per gli irpini: un’autentico festival del tiro da 3 con gran parte degli effettivi molto produttivi con le conclusioni pesanti. Moraschini e Brown, l’unico vero fattore offensivo per l’attacco di Vitucci nel terzo quarto, sono gli unici a tenere l’Happy Casa a contatto. La Scandone è bellissima da veder giocare, Green e Sykes sembrano ammazzare la partita, Brindisi sfrutta benissimo un antisportivo chiamato al playmaker bianco verde e nonostante i due liberi nel finale di Filloy, limita i danni chiudendo sul -11. La partita sembra incanalata verso i ragazzi di Vucinic, Brindisi con due mini parziali ritrova la parità (85-85), Walker e Banks cominciano a bombardare dalla distanza e nonostante Ndiaye faccia il suo, gli uomini di Vitucci trovano il vantaggio prima con Banks poi con Chappell. Nel finale i lupi hanno il possesso della vittoria per andare in semifinale, Sykes però non realizza da tre, Banks parte in contropiede e chiude con la schiacciata della vittoria che vale il 92-95 per Brindisi e la semifinale delle Final Eight.