Nato a Caserta il 16 Dicembre 1993, Alessandro Porfido sta vivendo un’ottima stagione con la maglia del Meta Formia, compagine che, al termine del girone d’andata della C Gold Lazio, occupa la seconda posizione alle spalle della capolista Basket Grottaferrata, che precede di due lunghezze la formazione del presidente Roberto Tartaglione. Tuttobasket.net ha scambiato quattro chiacchiere con il giocatore che, in carriera, ha vestito tra le altre anche le maglie di Juvecaserta ed Enel Brindisi.
Al ritorno a Formia dopo una più che positiva esperienza alla Serapo Gaeta, si sta imponendo come la bocca da fuoco principale della squadra, con una media di 17.7 punti in 15 partite. Come giudichi finora la tua annata?

Devo prima di tutto ringraziare Gaeta e coach Cianciaruso, che nella passata stagione mi hanno messo in condizione di disputare un’ottima annata. Fino ad ora non posso lamentarmi della mia stagione, ma c’è molto ancora da lavorare, sia dal punto di vista personale che di squadra. Abbiamo dei margini di miglioramento impressionanti! Credimi!“.

La vittoria esterna sul campo dello Smit Roma Centro nell’ultima di andata vi ha permesso di restare in scia alla capolista Grottaferrata. Il record di 12 vinte e 3 perse, a tuo parere, è in un certo qual modo una sorpresa o rispecchia bene i valori della squadra?

Beh con l’assenza di Gió poteva essere una partita complicata. Invece il gruppo ha risposto presente e per l’ennesima partita abbiamo potuto schierare tutto il roster in campo, cosa non da poco! Giochiamo partita dopo partita. Il fatto di averne vinte 12 e perse 3 deve essere un punto di partenza per questo girone di ritorno, per poi poter arrivare ai playoff pronti!“.

Insieme con lo spagnolo Eduardo Perez formi una delle coppie più prolifiche del campionato, come dimostrato dai 54 punti che, insieme, avete messo a referto nell’ultima partita. Come descriveresti il rapporto con lui e, più in generale, con i tuoi compagni?

Con una squadra talentuosa come la nostra, ogni domenica chiunque può andare a referto mettendone 20. Con Perez mi trovo bene, ma bisogna lavorare per migliorarsi ancora. Con la squadra ho un rapporto super, dato conoscevo tutti sia fuori che in campo, e posso dire che siamo un bel gruppo!“.

Cos’ha significato per te, la scorsa estate, tornare a Formia e ritrovare coach Di Rocco?

Si è trattata di un’ennesima sfida da affrontare. Dopo che lo scorso anno non facevo più parte dei loro progetti , il fatto che mi abbiano richiamato è stato gratificante per me!“.

Uno sguardo al passato. Cresciuto nella Juvecaserta, con la formazione campana hai debuttato in Serie A. Qualche anno dopo, nel Febbraio 2012, salisti alla ribalta per una prestazione da 84 punti con la maglia del Basket Giugliano, nel campionato Under 21. Cosa ricordi di quei due momenti?

Che dire, momenti indescrivibili! Prima Caserta in A, poi Giugliano e Napoli in “B”; quindi di nuovo Brindisi in A, per poi vestire le maglie di Fondi, San Severo, Formia e Gaeta. Ogni città, ogni società ti lascia qualcosa dentro che ti emoziona, indipendente dalla categoria. Poi se ottieni anche risultati meglio ancora!“.

Quali sono gli obiettivi, sia a livello personale che di squadra, per questo 2019?

L’obiettivo, nella mia vita come nello sport, è non accontentarsi mai e soprattutto mai arrendersi. Si può anche uscire sconfitti, ma l’importante è sapere di avercela messa tutta. Ho molta fiducia nei miei compagni, so che faremo bene!“.

Ringraziamo il Formia Basketball ed Alessandro Porfido per la disponibilità e la collaborazione.