Si chiama We Are Fortitudo Agrigento ed è uno spazio interattivo dedicato ai nostri “giganti”.

Microfoni aperti a giocatori, staff ma anche tutte le persone che lavorano per la Fortitudo Agrigento.

Nuovo ospite della rubrica, il nostro Giuseppe Cuffaro.

Ciao Giuseppe, come trascorri le tue giornate?

Appena sveglio faccio colazione, poi inizio a studiare, o leggere qualche libro. Dopo pranzo mi rilasso un po’ e poi vado ad allenarmi, la sera mi rilasso guardandomi un film o facendo qualche video chiamata“.


Quella appena trascorsa, che stagione è stata?

A mio parere una buonissima stagione. Fin da primi giorni avevamo capito che sarebbe stata un’annata ottima. Siamo un gruppo super unito merito anche della società. Siamo stati tutti pronti a dare il 101% sia in partita che in allenamento. Dal punto di vista personale, invece, è stata una stagione particolare. Inizialmente a causa l’infortunio ad avvio stagione che mi è costato due mesi circa, ma questo fa parte del nostro lavoro“.

A quale giocatore ti ispiri?

In realtà non mi ispiro ad un unico giocatore. Mi ispiro a più giocatori. Mi piace seguire giocatori NBA attuali o del passato maggiormente del mio stesso ruolo, oltre a cercare di apprendere movimenti cerco di di apprendere anche la loro etica del lavoro. Uno di questi è Kobe, l’uomo che mi ha fatto innamorare della palla canestro“.

Qual è il tuo più grande sogno?

Mi definisco un grande sognatore ma cercherò di non esagerare, uno dei miei sogni è portare un domani Agrigento in serie A“.

Qual è la partita che vorresti rigiocare?

La partita contro Torino, in casa loro“.

Il tuo piatto preferito?

Il mio piatto preferito è un po’ insolito. Ovvero i calamari ripieni con gamberetti, che sono peraltro il cavallo di battaglia della mia ragazza. Molto buoni.

Dove ti vedi tra vent’anni?

Bella domanda! Mi piacerebbe restare nel mondo della pallacanestro, ma sto anche studiando economia, Vedremo! Sicuramente mi vedo papà e con una gran bella famiglia.

Fonte: ufficio stampa Fortitudo Agrigento,