Intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’: “A parte il ruolo, adesso sono molto più sereno e rilassato. Il periodo difficile, compresi i problemi di depressione e ansia, sono alle spalle. Molto del merito va al programma di training autogeno e meditazione che sto seguendo da un paio di anni con una psicologa dello sport. Le mie prestazioni in campo sono migliorate. Adesso tiro i liberi con l’80%, sto lavorando sulla meccanica del gesto e funziona. Tutto parte dalla testa”.