Ospite della diretta di ieri della trasmissione ‘Meet the best‘ di A Better Basketball, il presidente LBA Umberto Gandini, tra i vari temi, ha parlato degli stranieri nel nostro campionato e della questione dei diritti TV, sui quali la pandemia da COVID-19 finirà ovviamente per incidere.

Il tema degli stranieri nel nostro campionato va ragionato in maniera condivisa. Io non ho la soluzione nel taschino né sono certo di quali correttivi vadano applicati. Quel che vorrei cambiare subito, tra le altre cose, sono le premialità sul minutaggio degli italiani e la luxury tax“, commenta Gandini.

Per me un concetto dev’essere chiaro, vale a dire che se vogliamo un prodotto migliore dobbiamo avere i migliori attori possibili” – prosegue – “Come? Rendendo maggiormente libera la scelta della formula di come avere gli stranieri, rimanendo nell’ottica di un sistema solidale e mutualistico, teso al miglioramento di tutti e non soltanto di alcuni“.

Questione diritti TV: “Rispetto alle premesse presenti al momento del mio arrivo, la pandemia ha chiaramente cambiato tutti i parametri di riferimento” – dice Gandini – “L’accordo con Discovery e con la Rai è stato mutilato. Per il prossimo anno abbiamo ritenuto più saggio fare un bando annuale, con un accordo ponte in vista del triennio 2021-24. Sarà importante capire come saremo e che prodotto potremo offrire“.