E’ il 2005 l’anno di riferimento: altri tre ragazzi, dopo Vito Pinto, tutti non ancora maggiorenni, tutti aggregati alla prima squadra. Il lavoro, il talento, la dedizione. Premiati. Per loro non è la prima volta, quella di quest’anno è una conferma è un nuovo passo di una crescita che parte dal basso, dall’esperienza maturata nella trafila dei campionati giovanili. Tutti marchio di fabbrica Mola di Bari. Tutti di casa.

Daniele Lepore, playmaker di 183 centimetri, velocità e visione di gioco implementata le sue armi. Un furetto. Una presenza in C Gold nell’ultima gara di regular season della scorsa stagione contro la Valentino Castellaneta, 5 punti a referto.

 

Ancora un Lepore, cambia il nome: Dario. Ancora play, 172 cm, ancora giri del motore elevati. Alla scoperta della C Gold. Si farà le ossa.

 

E infine Marco Ardito, ala piccola, 175 cm, quello con più apparizioni da sfoggiare nella categoria senior. Cinque, con la ciliegina della tripla a referto nella vittoria interna contro la Libertas Altamura.

Sono loro i tre ragazzetti che completano la MNB2012, i rampanti. Quelli che passeranno tanto tempo in panca a studiare i compagni e gli avversari durante il campionato ma che dovranno essere non pronti, di più, quando coach Castellitto li chiamerà in causa. E lo farà, spesso, come nel suo stile. L’intensità negli allenamenti la dovranno mettere soprattutto loro, ci ha tenuto a chiarire proprio il coach nella prima seduta annuale del 24 agosto, per tenere sempre altissima la concentrazione durante il lavoro settimanale di preparazione alle gare.