La prodezza di Mike James ad 1″ dalla fine di Olimpia-Efes ha regalato un’altra notte europea da sogno per la formazione di Simone Pianigiani. La vittoria sul filo di lana sui turchi (81-80) ha infatti proiettato Milano sul 4-1 come record, immediatamente alle spalle di corazzate come Real Madrid e CSKA Mosca, entrambe ancora a punteggio pieno.

Queste le parole del coach dell’Olimpia al termine del match di ieri sera: “E’ stata una grande vittoria, la seconda senza Nemanja Nedovic e quindi ancora più importante. Stiamo recuperando Jerrells ma, dopo aver saltato la preseason, è ancora sotto il 50%. Abbiamo meritato perché abbiamo guidato per tutta la gara, giocando una partita praticamente perfetta per tre quarti. Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato qualche tiro aperto, anche con giocatori esperti: sono stati più anomali tutti i nostri errori su tiri costruiti bene nel quarto dei due liberi sbagliati da Micic. Avessimo tirato meglio del 29% da tre di stasera avremmo mantenuto il vantaggio più a lungo e vinto meglio“.

L’Efes è una squadra esperta e ha usato tutta l’esperienza e la malizia di cui dispone, incluso sostituire Dunston con Pleiss su tiri liberi pesantissimi” – continua Pianigiani – “Non corriamo il rischio di montarci la testa perché adesso arriva il CSKA. Mi è piaciuto l’atteggiamento difensivo, gli abbiamo tolto tanto, se fossimo stati un po’ più cinici nell’ovviare alle 10 palle perse, il numero mi basta, con percentuali migliori avremmo fatto un altro salto in avanti. Potremmo farlo allungando un po’ le rotazioni, ad esempio stasera ho pensato a Burns in qualche situazione e di sicuro a Della Valle. che si è allenato bene; ma in questo contesto ho preferito rinviare“.

E’ stato importante anche usare Cinciarini nei primi minuti, togliendoli alla pressione dell’Efes su James che nel primo tempo ha pensato soprattutto ad impacchettarlo. Infine, il pubblico: prima ha apprezzato quanto bene stavamo facendo e poi ci ha sostenuto quando stavamo soffrendo. E’ stato uno spettacolo“, prosegue ancora l’head coach della formazione meneghina.

Infine, Pianigiani non poteva esimersi dal commentare il tiro della vittoria di Mike James: “James aveva le due opzioni, attaccare o prendersi il tiro da tre, perché quelli sono tiri con una forte componente agonistica. Quando gli hanno toccato la palla è stato bravo a recuperarla e al tempo stesso controllare il cronometro così ha visto che aveva tempo per prendersi quel tiro“.

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