La squadra di pallacanestro Ostia Warriors è una nuova realtà nel mondo dello sport e della solidarietà italiana. Nata a Giugno 2019 e composta da giocatori professionisti e semi-professionisti del basket, provenienti da diverse squadre italiane ma tutti originari di Ostia (Roma), si adopera per eventi di solidarietà a favore di cause sociali. Il loro debutto a luglio di quest’anno al PalaAssobalneari di Ostia ha ottenuto grandi apprezzamenti negli ambienti dello sport e solidarietà, temi per cui si prodigano.

Con questa rubrica vogliamo entrare un po’ di più nel mondo di questa nuova realtà sportiva e sociale che ha tanto da dire e da fare, intervistando le varie individualità che la compongono. Per la decima puntata abbiamo raggiunto Giovanni Poggi, classe 1997 da Roma, fresco di passaggio all’Assigeco Piacenza, di provenienza Alfa Omega e con esperienze pregresse a Palestrina, Isernia, Crema e Mantova, società con la quale ha giocato nelle ultime due stagioni.

Giovanni, quali motivazioni ti hanno spinto ad accettare la corte di Piacenza?

Sicuramente, nel mondo del basket italiano Piacenza è una piazza importante. A dire il vero non è stato difficile accettare la corte di una società così ambiziosa, seria e con una storia illustre. E poi è interessante per me ritornare a lavorare con coach Salieri, che ho già avuto come allenatore a Crema e che stimo molto“.

Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?

Spero che sia un’annata che mi permetta di dimostrare il mio valore, di crescere e di raggiungere gli obiettivi prefissati con la società e con il coach. Ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e non vedo l’ora di iniziare“.

Hai salutato Mantova dopo due stagioni. Cosa ti ha lasciato dal punto di vista personale e professionale, questo biennio agli Stings?

Sono stati due anni che mi hanno fatto crescere sia a livello umano sia a livello professionale. Un’esperienza importante, non solo per l’esordio in A2, ma anche per la qualità del lavoro fatto. Mantova è una piazza che mi rimarrà sempre nel cuore“.

Come procede la preparazione alla prossima stagione? E come hai vissuto il lockdown?

Mi sto allenando costantemente al meglio delle mie possibilità per mantenere la forma fisica e soprattutto per farmi trovare pronto al momento di ricominciare gli allenamenti a Piacenza. Il lockdown è stato un periodo difficile un po’ per tutti, credo. Personalmente l’ho trascorso tra allenamenti per un’eventuale ripresa del campionato e lo studio. Non mi sono certamente annoiato, ma ho voglia di ricominciare“.

Sei membro degli Ostia Warriors, quali sono le tue sensazioni in merito ad una squadra di beneficenza così unica e particolare?

Entrare a far parte degli Ostia Warriors è stato un onore fondamentalmente per due ragioni. Riunire tutti i migliori giocatori di Ostia in unica squadra per una bella causa ha il suo perché. Fare del bene e al tempo stesso nell’ambito dello sport che amiamo di più è motivo di soddisfazione e anche di divertimento“.

Che valore aggiunto pensi di portare al progetto Ostia Warriors?

Più che al mio valore personale, penso che il valore aggiunto degli Ostia Warriors sia il gruppo. La forza di fare cose insieme e di condividere un obiettivo nobile“.

Si ringrazia per la disponibilità Giovanni Poggi e la società Assigeco Piacenza. Foto a cura di Rossella De Maria, Team Manager & Founder degli Ostia Warriors.