La sfida di domenica pomeriggio alle 16 tra Openjobmetis Varese e Vanoli Cremona, nonostante i due coach Bulleri e Galbiati concordino nel sostenere che non sarà decisiva mancando ancora parecchie gare al termine della stagione regolare, riveste comunque una notevole importanza ai fini del raggiungimento di entrambe della salvezza.  I biancorossi sono impegnati in un’ansiosa rincorsa per allinearsi alle avversarie. Essi, infatti, stanno recuperando le partite non giocate a causa della positività dei giocatori al Covid-19 (ne restano ancora due: contro Brescia e la Fortitudo Bologna). Giovedì scorso hanno battuto la quotata ma svogliata Happy Casa Brindisi rimettendosi in scia alle diretti concorrenti in graduatoria. Hanno inoltre interrotto una serie di sei sconfitte consecutive. Finalmente,  dopo un mese, la compagine di coach Massimo Bulleri è tornata ad allenarsi “con 10 giocatori” e questa è una grande notizia. Praticamente si  ricomincia ufficialmente quel discorso lasciato in sospeso ad inizio gennaio.  Contro la Vanoli arriverà l’esordio di John Egbunu, visto che per il recupero con Brindisi non ci sono stati i tempi tecnici per tesserarlo. È un nigeriano di 211 cm, classe 1994, proveniente dalla G-League americana. Non gioca una partita ufficiale dallo scorso 16 ottobre in Corea del Sud (soltanto 3 minuti prima  del distacco  dai Busan Sonic Boom), e si sarebbe tenuto in forma lavorando da solo. È stato ingaggiato per dare man forte sotto canestro a Luis Scola che tra l’altro, a 40 anni,  sta viaggiando ad oltre 20 punti di media a partita con almeno 7 rimbalzi catturati. Nel roster oltre a Toney Douglas è rientrato anche Anthony Beane. Tony Morse dopo aver brillato in A2 è a rendimento altalenante, mentre Strautins e Jakovics stanno cercando di non far cadere la struttura. Ora il tecnico toscano dovrà scegliere quale straniero lasciare in tribuna per il turn-over. Ricordiamo che Varese ha nel gruppo gli ex Vanoli  Michele Ruzzier e Nicolò De Vico ed il General Manager è Andrea Conti. La Vanoli Cremona è alle prese con la situazione di TJ Williams: il giocatore sta per recuperare dal forte fastidio al ginocchio e sta lavorando a parte. Lo staff medico ha gradualmente aumentato il carico, e se non ci sarà una forte manifestazione di dolore il playmaker texano potrà essere schierato in campo. I biancoblu devono assolutamente conquistare il successo al Enerxenia Arena di Masnago, che avrebbe valenza doppia ai fini della classifica e del morale, prima della sosta delle final-eight di Coppa Italia e degli impegni della Nazionale di coach Sacchetti. Entrambe le contendenti non possono fare affidamento alla battaglia politica del blocco delle retrocessioni come si sta discutendo in Lega e Federbasket. Dovranno prima avere il verdetto del parquet!
Marco Ravara