Secondo tradizione a Valencia è una battaglia, fatta di sorpassi, rimonte, break, ma alla fine l’Olimpia non trova la continuità di rendimento per impossessarsi della gara e, nel finale, non sfrutta in modo adeguato le opportunità che pure ha costruito. Finisce 86-81. Sam Van Rossom, con il suo record carriera di 21 punti, è il grande protagonista della serata. E’ lui nel finale a vincere la partita, non solo con le triple e i tiri liberi, mentre l’Olimpia è punita da qualche errore banale su ambedue le estremità del campo. Ha cinque uomini in doppia cifra, ma segna solo con il 30% da tre, mentre Valencia produce 11 triple che scavano la differemza.

IL PRIMO QUARTO – L’avvio di gara dell’Olimpia è debole, concede due tiri aperti da tre, un rimbalzo d’attacco a Dubljevic, e non riesce a mettere i suoi tiri, così dopo 1:48 è già tempo di time-out. Milano si riavvicina a meno uno prima del secondo fallo fischiato a Kyle Hines, che costringe Coach Messina a ricorrere subito alla panchina. La seconda tripla di Michael Roll vale il primo vantaggio sul 12-10. Valencia però riesce a tenere attivi i suoi lunghi, sia Dubljevic che Williams (14 punti in coppia) e sfruttando una tripla sulla sirena di Hermannsson strappa sei punti di margine sul 24-18.

La nota: nel primo periodo, Dubljevic e Williams in coppia hanno fatto 5/6 da due, e l’Olimpia non è mai andata in lunetta.

IL SECONDO QUARTO – Milano non capitalizza su un gioco da tre punti di Datome che momentaneamente riduce il divario a tre punti. In difesa, dove arriva anche il secondo fallo di Tarczewski, subisce il gioco dentro-fuori di Valencia, che tira con percentuali altissime anche dall’arco. Le triple di Prepelic e Labeyrie scavano 12 punti di divario a metà del periodo. La risposta dell’Olimpia è forte, un parziale di 7-0 che include un gioco da tre punti di Hines ricuce lo strappo a meno tre. Prepelic con un’entrata lungolinea ferma l’emorraggia, ma l’Olimpia segna ancora di energia con Shields e Hines, nel momento in cui Kyle gioca da playmaker nominale per qualche minuto. Milano ritorna a meno due sul 39-37, incassa la seconda tripla di Van Rossom, ma non si scompone. Hines attacca ancora Dubljevic, da rimessa Datome converte un assist di Rodriguez per impattare a quota 42. Dopo il timeout di Coach Ponsarnau sull’ultimo possesso, l’Olimpia ruba palla e Micov sulla sirena dalla media segna il jumper del 44-42.

La nota: Andrea Cinciarini ha giocato la sua partita numero 100 in EuroLeague, Vlado Micov ha esteso a quota otto la sua striscia di gare con almeno una tripla a segno.

IL TERZO QUARTO – L’Olimpia schizza a più sei immediatamente, poi però si ferma su ambedue le estremità del campo. Kalinic – senza punti nel primo tempo – ne segna subito quattro. Il parziale è di 8-0, ingloba il terzo fallo di Hines e poi anche quello di Tarczewski, e convince Coach Messina a spendere il timeout dopo tre minuti e mezzo. Valencia prova ad allungare con una tripla di Dubljevic. Un gioco da tre di LeDay ricuce a meno uno, cinque punti consecutivi di Shields tengono l’Olimpia a meno due. Due triple di Van Rossom riaprono sette punti per Valencia, mentre l’Olimpia gioca senza centro dopo il quarto fallo di Tarczewski. L’ultimo canestro è un jumper dalla media di Datome che accorcia sul 66-61.

La nota: Sergio Rodriguez ha supertao quota 500 rimbalzi in carriera. Gliene mancavano due prima di  questa partita.

IL QUARTO QUARTO – Valencia utilizza due triple di Prepelic per fuggire a più nove, nel momento in cui Milano torna a faticare in difesa. Un gioco da tre di Shields e poi una tripla dall’angolo di LeDay riaprono la partita. L’Olimpia commette almeno tre errori banali al tiro che non le consentono di rimettere le mani sulla partita. La difesa però tiene, Micov segna con il suo caratteristico gancio in corsa, poi Rodriguez con un assist spettacolare manda a canestro LeDay ripristinando la parità a 3:15 dalla fine. Kalinic schiaccia in contropiede, Micov risponde ancora in entrata. Van Rossom, in una serata straordinaria, dalla lunetta allunga ancora. L’Olimpia ha due tiri da tre consecutivi respinti dal ferro, Hines ruba palla a Dubljevic, Shields fa solo 1/2 dalla lunetta per il meno uno a 1:11.  Van Rossom, sempre lui, centra la tripla del più quattro, prima che Hines con una prodezza accorci a meno due, ma sbagliando anche lui un libero. Sul meno tre in transizione, Micov tenta il fuoricampo del pareggio. Non va e Valencia la chiude dalla lunetta 86-81.

I TABELLINI

VALENCIA BASKET – OLIMPIA MILANO 86-81

PARZIALI: 24-18; 18-26; 24-17; 20-20.
PROGRESSIVI: 24-18; 42-44; 66-61; 86-81.

VALENCIA: Prepelic 14, Pradilla, Puerto, Labeyrie 9, Van Rossom 21, Tobey 5, Kalinic 10, Dubljevic 9, Vives 5, Williams 8, Hermannsson 5, Ferrando. All. Jaume Ponsarnau.

OLIMPIA: LeDay 10, Moretti, Micov 12, Roll 10, Rodriguez 8, Tarczewski 1, Biligha, Cinciarini, Shields 17, Brooks 2, Hines 13, Datome 8. All. Ettore Messina.

Comunicato a cura di Ufficio Stampa Olimpia Milano.